Scrivere articoli SEO: gli strumenti migliori e i consigli più importanti

Scrivere articolo SEO
02Giu, 2023

Ti sei mai chiesto cosa ci sia dietro a questa particolare abilità che alcuni copywriter possiedono, o dicono di possedere, nello scrivere testi che piacciono non solo a chi li legge, ma in particolare a Google? In precedenza ti avevo già dato alcuni consigli su come creare contenuti SEO per il tuo blog. Oggi voglio affrontare di nuovo questo argomento per cercare di fare un po’ di chiarezza e capire meglio come scrivere articoli SEO.


Cosa non è il SEO copywriting

Per prima cosa diffida da tutti coloro che si professano seo copywriter ma che in realtà credono che un articolo, per piacere ai motori di ricerca, deve contenere un’infinità di volte, o quasi, la parola chiave che ti sta a cuore.

Un altro falso mito della buona scrittura riguarda la lunghezza dell’articolo: più è lungo e più piace a Google. Poco importa se, per arrivare a raggiungere o superare il migliaio di parole, i concetti vengono ripetuti 2 o 3 volte con parole sempre diverse.

Tutto questo non è scrivere articoli in ottica SEO.

Tieni bene a mente una caratteristica dell’algoritmo di Google: è molto intelligente ed ha a sua disposizione una infinità di dati. Inizia con il piede giusto ed evita banali trucchi con la convinzione di prenderti gioco di lui.


Gli aspetti di base di un articolo SEO friendly

Su internet puoi trovare tante guide che elencano le principali caratteristiche che un articolo ben scritto dovrebbe possedere:

  • la parola chiave nel titolo
  • la parola chiave ripetuta (con molta moderazione) nel testo
  • paragrafi con un numero di righe non troppo elevato
  • parole evidenziate in grassetto (tra le quali eventualmente anche la parola chiave stessa)
  • link interni verso pagine del tuo sito in cui è possibile approfondire altri aspetto dello stesso argomento
  • link verso altri siti esterni (a patto che possiedano una elevata autorevolezza)
  • contenuti di qualità (l’ho inserita in fondo perché mi pare la più scontata)


Come dovrebbe essere una pagina web ottimizzata

Spostando il discorso dalle caratteristiche dell’articolo a quelle della pagina che lo contiene, dobbiamo tenere presente altri fattori per raggiungere una buona ottimizzazione per i motori di ricerca.

All’interno del codice HTML delle pagine di ogni sito web, nella parte iniziale, sono presenti due elementi molto importanti:

  • title
  • meta description

Fino a qualche anno fa anche il meta tag keywords aveva una discreta rilevanza, ma ad oggi l’ha completamente persa.

Questi due elementi del codice non sono visibili direttamente all’interno della pagina, ma giocano un ruolo fondamentale. Non per nulla, infatti, sono proprio due degli elementi (oltre all’indirizzo web) che vengono mostrati da Google nei risultati di ogni ricerca.


L’importanza di avere un piano editoriale

Un aspetto molto importante che viene frequentemente ignorato è il contesto all’interno del quale viene inserito l’articolo.

Se possiedi un blog, per esempio, dai consigli di base visti prima, avrai di certo capito l’importanza dei link interni verso altri articoli di approfondimento scritti in passato.

Perché, oltre a tutto questo, è importante anche avere un piano editoriale?

Sapere con esattezza tutti i temi affrontati negli articoli del tuo blog ti permette di essere tranquillo di non scrivere contenuti che si “litigherebbero” la stessa parola chiave.

Se ti dovesse capitare, per esempio, di avere nuovi argomenti da trattare, relativi ad un tema (parola chiave) affrontato in passato, non commettere l’errore di scrivere un nuovo articolo. Aggiorna, piuttosto, il precedente. Tenere gli argomenti separati fra loro, facilita il compito di Google e comporta un diretto beneficio per il posizionamento del tuo sito.


Scrivere articoli SEO con l’aiuto di un “assistente”

Fin qui abbiamo visto le regole principali che devono essere rispettate per scrivere ottimi articoli SEO.

Spero, però, di averti fatto comprendere come sia sofisticato l’algoritmo di Google e che, quindi, diventi necessario utilizzare strumenti più evoluti.

Benché bravo, infatti, un copywriter che utilizza solo Word (o un qualsiasi altro programma) per scrivere, non può raggiungere i livelli più alti dell’ottimizzazione SEO.

Uno strumento che personalmente trovo molto utile è il SEMrush SEO Writing Assistant. È disponibile anche un pratico componente aggiuntivo per Documenti di Google, in grado di seguirti e consigliarti durante tutta la scrittura.

Qual è l’aiuto che questo assistente può darti?

  • segnala quando stai utilizzando un titolo più lungo di 60 caratteri perché Google lo troncherebbe se lo dovesse mostrare tra i risultati di una ricerca
  • avvisa che i titoli che contengono dalle 5 alle 12 parole attraggono molto di più le persone che li leggono
  • informa sulla lunghezza che dovrebbe avere il tuo articolo (determinandola in base alla media delle lunghezze delle pagine che sono attualmente posizionate nei primi 10 posti su Google per la tua parola chiave desiderata)
  • suggerisce fino a 20 parole da utilizzare all’interno del tuo articolo (grazie all’analisi fatta sui termini più frequenti e comuni nelle pagine che meglio si sono posizionate su Google per quel preciso argomento)

Cosa ci insegna questo strumento di SEMrush?

Che oltre a regole sempre valide, ne esistono altre di più specifiche, legate proprio alla parola chiave.

Forse non lo immaginavi, ma la semantica ha un’importanza enorme per Google.


Non dimenticare il marketing

Voglio concludere questo articolo ricordandoti un altro aspetto molto importante: il marketing.

Cosa significa?

Che un articolo non è fatto solo di parole, ma, oltre alla semantica di cui abbiamo appena parlato, è fondamentale che risponda alle domande del proprio lettore.

Non mi riferisco solo ad un articolo di buona qualità e ricco di contenuti.

Anche se conosci molto bene gli argomenti che tratti nel tuo articolo, non puoi di certo immaginare tutti i dubbi che sono presenti nella mente di ogni persona che inizia a leggerlo.

Non sapere dare una risposta, ma fornire informazioni inutili, anche se molto dettagliate, è un aspetto che non riguarda direttamente la SEO, ma potrebbe comunque portare ad un’alta frequenza di rimbalzo (molte persone che abbandonano il tuo sito).

Per fortuna il bravo copywriter ha la possibilità di utilizzare un altro strumento online: AnswerThePublic.

Di cosa si tratta?

È uno speciale motore di ricerca in grado di fornirti, in base ad una determinata parola chiave, quali siano le domande (ricerche online) più frequenti legate proprio a quello specifico argomento.

Grazie a questo strumento, quindi, non solo hai la possibilità di approfondire certi aspetti che, magari, avresti dato per scontato, ma riesci a produrre dei contenuti più utili per il tuo pubblico.

Scopri anche il motivo per cui la SEO è tra i migliori strumenti di marketing per associazioni per acquisire nuovi soci.


Come scrivere articoli SEO con lo strumento gratuito Real-time Content Analysis di Yoast

scrivere articoli SEO con Real-time Content Analysis di Yoast

Oltre al SEMrush SEO Writing Assistant esiste un altro ottimo assistente in grado di aiutarti, in tempo reale, a scrivere ottimi articoli SEO, sto parlando di Real-time Content Analysis di Yoast.

Yoast è senza dubbio il migliore plugin SEO per WordPress al mondo. Al suo interno puoi ricevere una grande quantità di consigli SEO e funzionalità che ti aiutano a rendere i tuoi contenuti più leggibili.

La buona notizia è che, anche se non hai un sito realizzato in WordPress, puoi sfruttare la stessa potenza di questo strumento. Non hai bisogno di alcuna registrazione: segui il link e puoi iniziare a scrivere.

Puoi anche scegliere di scrivere una prima bozza dell’articolo in Word (o con un altro programma di scrittura) per sfruttare il correttore ortografico ed evitare, così, errori di battitura.

A differenza di SEMrush SEO Writing Assistant, il Real-time Content Analysis di Yoast ti offre consigli SEO completamente gratis.

Puoi creare e modificare il titolo del tuo articolo e la meta description e vedere in anteprima come appariranno sulla SERP.

Se pensi che non ci sia altro che uno strumento SEO possa offrirti ti sbagli. La versione gratuita di Yoast è di assoluto valore, ma la Premium:

  • Ha un riconoscimento intelligente dei plurali e dei sinonimi che rende il tuo articolo più naturale e meno a rischio di una eccessiva ottimizzazione.
  • Si integra con SEMrush per suggerirti nuove parole chiave correlate e ad alto rendimento.
  • Tiene d’occhio i tuoi articoli più importanti e ti avvisa quando non vengono aggiornati da molto tempo: a Google piacciono i contenuti freschi (oltre che di valore)!
  • Ti consente di aggiungere una frase chiave correlata (oltre alla principale).
  • Tanto, tanto altro…


La struttura perfetta di un articolo: una infografica ci insegna come scrivere titolo e contenuti SEO friendly

infografica come scrivere titolo contenuto SEO friendly

In questo articolo ti ho parlato di diversi strumenti che possono aiutarti a scrivere articoli SEO. Mi rendo conto che si tratta di una disciplina difficile da spiegare.

Per fortuna, di recente, SEMrush ha realizzato una infografica davvero completa, ma al tempo stesso semplice e pratica. Tienila sempre a portata di mano perché ritengo sia davvero utile se vuoi focalizzare come scrivere titolo e contenuti SEO friendly.

Come creare un titolo SEO friendly accattivante

  • Deve essere unico (non devi aver scritto nel tuo blog un altro precedente articolo con un titolo molto simile)
  • Perché sia efficace deve corrispondere ad un reale intento di ricerca (deve contenere le informazioni che intuisci il tuo visitatore stia cercando)
  • Deve contenere al suo interno la parola chiave
  • Non deve essere troppo lungo (idealmente dai 40 ai 60 caratteri)
  • Deve spingere l’utente a cliccarci sopra per atterrare sul tuo sito
  • Molto meglio se non è freddo ma trasmette un’emozione

Un contenuto SEO friendly deve avere una precisa struttura e un’ottima leggibilità

  • La sua lunghezza deve essere sufficiente per descrivere l’argomento nella sua completa interezza
  • Deve contenere la parola chiave
  • Al suo interno devono essere presenti anche altre parole chiave collegate alla principale. Possibilmente dovrebbero avere un alto volume di traffico e una bassa difficoltà nel posizionamento nei primi posti dei risultati delle ricerche su Google.
  • Va assolutamente diviso in sotto argomenti, ognuno dei quali deve essere identificato con un sottotitolo (H2). Possibilmente dovrebbe rispondere ad una domanda frequente (Come? Perché? Cosa?)
  • Se molto lungo, meglio se inserisci un indice dei contenuti cliccabile.


Come scrivere un titolo SEO friendly evitando gli errori più comuni di chi scrive articoli online

come scrivere un titolo seo friendly

Ecco alcune semplici regole che ti aiuteranno a capire come scrivere un titolo che non sia solamente SEO friendly, ma anche accattivante per i tuoi visitatori. Le regole principali le abbiamo viste nel paragrafo precedente e non puoi assolutamente prescindere da esse.

Nonostante questo alcuni copywriter commettono errori che sarebbe bene evitare.

Quando prima ho elencato le 6 regole per scrivere un titolo SEO friendly non ho parlato del tuo brand.

Se è molto conosciuto, la sua presenza all’interno del titolo aumenterà la percentuale di ricevere click. La tua notorietà, infatti, significa credibilità, affidabilità e competenza nel settore.

Se sei ancora uno scrittore in erba, inserire il tuo nome all’interno del titolo ti permette comunque di avere un elemento di distinzione. Google non mostrerà mai in prima pagina tutti titoli uguali, anche se perfettamente SEO friendly.

A quale errore potresti andare incontro? Ricordati di non posizionare il tuo nome o il tuo brand all’inizio del titolo. Mettilo sempre in fondo.

Qual è un altro errore molto comune nello scrivere un titolo SEO friendly? Quello di creare “in laboratorio” un titolo apparentemente perfetto per Google ma che ha poco a che vedere con il contenuto stesso dell’articolo.

A Google, infatti, non importa se tu hai seguito alla lettera tutte queste regole se poi si accorge che dentro all’articolo di parla di altro.

Ti ricordi quando ti dicevo di esprimere chiaramente il beneficio che il lettore riceverà leggendo il tuo articolo?  Se la promessa non viene confermata dal contenuto Google se ne accorgerà, eccome!

Personalmente credo che in un mercato come quello del web design in cui l’offerta è molto ampia, debba essere proprio l’esperienza SEO uno dei parametri che può aiutarti a capire quale web agency scegliere per la tua attività.


SEO Content Editor: uno dei migliori SEO writing tool gratuiti

seo content editor

Ecco la mia personale opinione di SEO Content Editor (versione 3.1).

Parto con il dirti che si tratta di un’applicazione online completamente gratuita e che non richiede neppure la registrazione.

Possiede tutte le funzionalità più importanti per verificare il livello di ottimizzazione SEO e permetterti di scrivere articoli senza grossi errori.

Verifica la correttezza del titolo del tuo articolo: la presenza della parola chiave al suo interno e la lunghezza (inferiore ai 60 caratteri).

Valuta la meta description: se contiene la parola chiave ed è formata da un numero di caratteri inferiore a 160.

Analizza il contenuto dell’articolo: la presenza dell’H1 (e della parola chiave al suo interno), la lunghezza di almeno 300 parole, la presenza della parola chiave nel primo paragrafo e la sua densità in tutto l’articolo. Verifica la presenza di almeno un’immagine, della parola chiave nel suo tag alt e nell’url. Infine valuta la presenza di link.

Insomma, si tratta di un buon strumento, soprattutto se consideriamo che è gratuito, ma non è perfetto.

Rispetto ad altri tool di cui abbiamo parlato in questo articolo, infatti, manifesta alcune lacune:

  • Non ha un correttore ortografico (alzi la mano chi non fa errori di battitura mentre scrive!)
  • Il conteggio relativo alla densità della parola chiave non è “intelligente”: la frase deve contenere l’esatta parola chiave (se utilizzi delle preposizioni all’interno, non la conteggia)
  • Non esiste un parametro che valuta la lunghezza del tuo articolo rispetto ai 10 meglio posizionati su Google per la tua stessa parola chiave.
  • Non vengono le parole chiave correlate semanticamente alle keyword che hai indicato e che dovrebbero essere aggiunte al testo per migliorare le tue possibilità di posizionamento.
  • Manca lo strumento che verifica la leggibilità del testo.


Come ottimizzare i tuoi articoli SEO con AlsoAsked

alsoasked

Esiste un altro strumento gratuito che non poteva mancare in questa guida su come scrivere articoli in ottica SEO. Ti sto parlando di AlsoAsked.

È certamente meno completo rispetto ad altre applicazioni trattate in precedenza. A voler essere molto fiscali si stratta di uno strumento in grado di farti risparmiare tempo. Le informazioni che ti restituisce, infatti, sono le stesse che Google ti mostra nella SERP (Search Engine Results Page), la pagina dei risultati.

L’aspetto interessante di AlsoAsked, infatti, è proprio di raggruppare in maniera facilmente leggibile e navigabile tutte le domande frequenti collegate alla tua parola chiave. Si tratta di un utile raccoglitore delle informazioni presenti nel riquadro “Le persone hanno chiesto anche”.

Grazie a AlsoAsked puoi leggere tutte queste domande e scegliere fino a quale livello di profondità di ricerca desideri addentrarti.

In precedenza abbiamo visto che per ottimizzare i tuoi articoli SEO devi seguire alcuni accorgimenti. Per fortuna, esistono diversi programmi gratuiti in grado di segnalarti in tempo reali eventuali tue dimenticanze. Tuttavia una buona ottimizzazione di un articolo SEO non si limita a questo.

Come ti sarà di certo chiaro, scrivere articoli SEO significa, oggi, scrivere contenuti che Google ritiene utili per i propri utenti. Un articolo utile, quindi, è anche quello in grado di dare risposte.

Ottimizzare articoli SEO, quindi, significa anche verificare se hai realmente affrontato l’argomento nella sua pienezza. Ecco l’utilità di AlsoAsked. Nel tuo articolo hai dato una risposta alla maggior parte, se non a tutte, le domande più frequenti?

Scrivere un articolo SEO significa anche pubblicare un contenuto che offre tutte le risposte e non obbliga i tuoi lettori a dover cercare un’altra fonte per ottenere le risposte che stava cercando.


Come chiedere consulenza agli esperti SEO della nostra agenzia di Forlì Cesena

Swimme, la nostra agenzia di consulenza SEO a Forlì Cesena, mette a tua disposizione i propri esperti per le tue richieste di ottimizzazione e posizionamento di siti web. Compila questo modulo per inviarci la tua richiesta e scoprire quanto costa scrivere articoli SEO di oltre 1200 parole e quali sono le attività che svolgiamo.

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