WhatsApp Marketing per associazioni culturali

whatsapp marketing per associazioni culturali
23Dic, 2023

In questo articolo voglio darti alcuni suggerimenti per aiutarti a comprendere come applicare le diverse strategie di WhatsApp marketing per associazioni culturali alla tua realtà. L’applicazione che utilizzi tutti i giorni per scambiare messaggi e informazioni può diventare una valida alleata per far crescere la tua associazione. L’intento è quello di mettere in piedi una strategia, con al centro WhatsApp Business, per far sentire i tuoi iscritti maggiormente parte di una community e per attrarre nuove persone ad iscriversi.

La nostra web agency di Forlì Cesena ci ha permesso, negli anni, di entrare a contatto di diverse realtà associative alla costante ricerca di fondi per portare avanti il loro amato progetto.

Sito web e pagina Facebook sono indubbiamente i punti di partenza per far conoscere la propria mission, ma se alle spalle di questi strumenti non è presente una concreta strategia di marketing, le speranze finiscono ben presto per venire deluse.

Il mondo della cultura negli ultimi anni sta avendo forti mutamenti. Prova a pensare solo alle “notti bianche” e a come sono stati messi in discussione i classici luoghi e tempi dedicati alla cultura. Non è strano vedere come associazioni si approprino di spazi cittadini o di location architettoniche inusuali per dare vita a performance artistiche, concerti, spettacoli estivi o veri e propri festival.

Internet e, in particolare i social network, hanno favorito molto questo passaggio. In questo contesto WhatsApp, all’interno di una condivisa strategia di marketing per associazioni culturali, può essere inteso come un ottimo strumento informativo e di coesione.


Impara a comunicare senza un linguaggio comprensibile dai soli “addetti ai lavori”

critico d'arte davanti ad una scultura in un museo

Uno dei punti deboli più comune delle associazioni culturali riguarda la modalità di comunicazione. Il loro difetto principale è quello di essere troppo autoreferenziali. Molti termini utilizzati all’interno delle loro comunicazioni risultano comprensibili solo da “addetti ai lavori”. La maggior parte delle persone, infatti, trova questi linguaggi troppo ostici e, sentendosi inadeguata, tende ad allontanarsi.

Se pensi che la soluzione sia quella di abbassare il livello del discorso, fino ad appiattirlo, in modo che possa essere compreso da chiunque, commetti l’errore opposto.

È Importante capire come comunicare, come farlo nel modo migliore. Trovare parole ed esempi comprensibili che permettano di essere colti ed apprezzati dal tuo pubblico. 

Non serve essere dei massimi esperti di marketing, è sufficiente compiere un piccolo sforzo: prova ad entrare nella testa del tuo target, il tipo di persona a cui vuoi trasmettere il messaggio.

Probabilmente non sei interessato ad allargare la tua associazione cercando nuovi iscritti fra i critici d’arte. Se il semplice appassionato è il tuo target, allora utilizza un linguaggio che possa comprendere.

Un’opera d’arte, così come un corso che stai preparando, o un evento che vuoi sostenere, può essere paragonato al piatto di uno chef.

Forse non tutti coloro che amano la buona cucina conoscono perfettamente i vari tipi di cottura e gli ingredienti utilizzati per creare quel piatto. 

Prova a pensare cosa cambierebbe se il cameriere fosse in grado di raccontarti come è stato preparato e l’origine, magari ricercata, dei suoi ingredienti principali: saresti sicuramente nella condizione ideale per apprezzare quel piatto, e di percepirne i vari sapori.

Una presentazione ben fatta è in grado di farti vivere un’esperienza che altrimenti non avresti avuto modo di apprezzare.

Aiuta il tuo pubblico a comprendere cosa gli rimarrà dentro dopo aver partecipato al tuo corso o preso parte al tuo evento.


Come Facebook può aiutarti nella ricerca del tuo pubblico

visitatori di una galleria di arte moderna

Dopo aver visto nel paragrafo precedente “come” comunicare ora è il momento di capire “con chi”. A quale pubblico rivolgerti.

Se prima abbiamo visto come sia sbagliato appiattire il linguaggio per andare incontro a qualsiasi tipo di persona, lo stesso discorso è applicabile all’oggetto della tua attività culturale. Trovo sbagliato che la tua associazione debba essere schiava delle mode o di “ciò che funziona” di più oggi. Anziché pensare a cosa piace al pubblico, concentriamoci su come trovare il pubblico a cui potrebbe piacere ciò che facciamo.

Leggi la guida di Facebook su come usare le inserzioni per trovare le persone che apprezzeranno la tua associazione.

Come utilizzare Facebook per il nostro scopo?

Ecco un esempio pratico:

Come spiega bene anche Roberta Garibaldi all’interno del suo blog, alcuni turisti enogastronomici sono veri e propri “onnivori culturali”. Non amano solamente il buon cibo e il vino di qualità, ma vogliono anche cultura, spettacoli, musica e sport. Ricercano destinazioni che sappiano soddisfare questi interessi.

Facendo una selezione sugli interessi, quindi, sei in grado di poter selezionare un pubblico potenzialmente incuriosito.

Non limitarti, quindi, a selezionare solo un pubblico che ha mostrato interesse nell’arte o in ciò di cui si occupa la tua associazione. Pensa a quali altri interessi potrebbe avere: spettacoli teatrali, musica classica, ecc.


Perché una strategia di comunicazione che utilizza il WhatsApp marketing è così conveniente per le associazioni

whatsapp marketing per fidelizzare gli iscritti di una associazione culturale

Ok, sai bene che WhatsApp Business è un’app completamente gratuita e lo è anche l’invio di messaggi. Ma la convenienza economica nell’utilizzare questo strumento non è solo questa.

Ciò di cui parlo è la fidelizzazione degli iscritti.

Dal punto di vista economico, infatti, mantenere nel tempo una relazione costa di meno rispetto alla ricerca di nuovi associati.

WhatsApp Business può darti una grossa mano in tutto questo:

  • migliora la reciproca conoscenza (tra te e gli associati)
  • aumenta la capacità di conversazione (e, quindi, di ricevere anche proposte interessanti da parte degli iscritti)
  • fa crescere la soddisfazione degli iscritti che si sentono più coinvolti all’interno del tuo progetto

Prima di continuare, tuttavia, è necessario che tu conosca bene la differenza tra una lista broadcast e un gruppo su WhatsApp.

L’una non esclude per forza l’altra. Sei tu a scegliere come utilizzare questi strumenti in base alla conformazione della tua associazione.

Anche se questo articolo è incentrato sul WhatsApp marketing non significa che tu non possa valutare anche la possibilità di sfruttare l’efficacia dei gruppi per creare una community su Facebook.

La mentalità con la quale la nostra agenzia si occupa della realizzazione di siti web a Forlì e Cesena è proprio questa: utilizzare al meglio tutte le opportunità offerte dalla rete, in particolar modo, quelle gratuite.

Presta molta attenzione a questo consiglio: le liste broadcast, i gruppi su WhatsApp o su Facebook, hanno una rilevanza strategica anche per quanto riguarda il marketing, la capacità di attirare nuovi iscritti. Vediamolo più in dettaglio.


L’importanza di creare un forte legame e senso di appartenenza tra gli iscritti della tua associazione culturale

importanza di creare un forte legame tra gli iscritti della tua associazione culturale

Per alcune persone, il legame che si crea all’interno di una associazione, conta molto di più dell’accrescimento culturale. 

Hai mai sentito parlare di marketing tribale? In altre parole si tratta della capacità, per esempio di un brand, di creare una community e di fidelizzare i propri clienti. 

I prodotti che avvicinano le persone e le mettono in relazione fra loro, sono molto più interessanti rispetto a quelli che isolano o mettono a distanza.

Non sottovalutare l’importanza del desiderio di sentirsi parte di una tribù, di un gruppo all’interno del quale le persone condividono gli stessi interessi.

Questo tipo di esperienza non solo è positiva per i tuoi iscritti, ma anche per te: ascolta ed utilizza in maniera propositiva i commenti, le opinioni, le idee che arrivano dai tuoi iscritti.


Non soffermarti solo sugli aspetti tecnici ma racconta l’esperienza che è possibile fare in associazione

marketing esperienza culturale

Ora che ti ho invitato a riflettere sull’importanza che uno strumento come WhatsApp Business possa avere per la tua associazione, facciamo un’ulteriore considerazione.

Parliamo dei contenuti dei tuoi messaggi.

É sicuramente importante spiegare nel dettaglio di cosa vi occupate e mantenere aggiornati i tuoi iscritti sul contenuto dei prossimi appuntamenti. Non dimenticarti, però, delle emozioni.

Se vuoi migliorare la tua capacità di marketing, devi parlare di esperienze.

Non fissarti troppo sul “cosa”, ma racconta anche il “come”.

I 4 ambiti dell’esperienza individuati dagli studiosi Pine e Gilmore sono:

  • intrattenimento
  • educazione
  • esperienza di stile
  • evasione

Puoi approfondire l’argomento leggendo l’interessante articolo del blog di Marketing Ignorante, e scoprire anche 4 applicazioni che hanno fatto scalpore.

Non si tratta di togliere importanza all’aspetto culturale, ma di raccontarlo attraverso le emozioni. 

Non devi diventare un’agenzia di tour operator, ma nemmeno rimanere legato a rigidi schemi di comunicazione.

Ricorda: ogni canale ha le sue regole e le sue forme di comunicazione. 

Le tue attività di social media marketing e di WhatsApp marketing devono andare verso una direzione più coinvolgente ed emozionale.


La nostra piattaforma e il corso avanzato online di WhatsApp Business per associazioni culturali

corso di whatsapp marketing per associazioni culturali

Ecco, nel dettaglio, come è composta la nostra offerta:

  • Creazione campagna promozionale su Facebook per far conoscere la tua promozione esclusiva e per portare traffico alla landing (costo budget Facebook Ads escluso)
  • Realizzazione di una landing personalizzata (nella grafica e nei contenuti) contenente la promozione riservata a chi si iscrive alla tua piattaforma WhatsApp (ha lo scopo di convertire i visitatori in contatti)
  • Creazione di un foglio di calcolo Google Sheets per la raccolta contatti (numeri di telefono e informazioni personali / interessi utili a classificare il contatto) e collegamento con la landing per l’importazione automatica dei contatti
  • Corso di formazione avanzato su WhatsApp Business (2/3 ore con il nostro esperto di Marketing Conversazionale)

Se sei già un cliente Swimme (o vuoi diventarlo) il prezzo a te riservato è di 960€.

Oltre a questo costo iniziale va aggiunto il costo di licenza e di mantenimento del servizio di 10€ al mese.

Questo trattamento è riservato ai soli clienti Swimme, ma, se già possiedi un sito web e non sei intenzionato a rifarlo, puoi acquistare comunque la nostra piattaforma, rinunciando allo sconto clienti.

Per maggiori informazioni non esitare a contattarci, oppure visita la pagina del nostro blog dedicata al WhatsApp Marketing.


3+1 Strumenti di marketing per associazioni per acquisire nuovi soci

strumenti di marketing per la tua associazione per acquisire nuovi soci

Melanie Bond ha scritto di recente un interessante articolo (in inglese) nel blog di Higher Logic in cui ha elencato i 3 migliori strumenti di marketing per consentire alle associazioni di aumentare il numero dei propri iscritti.

Melanie inizia l’articolo spiegando come la migliore strategia di marketing per la tua associazione debba essere un mix di azioni. Da una parte è necessario valorizzare gli attuali iscritti e aumentare le motivazioni che li tengono uniti, dall’altra, si deve puntare all’acquisizione di nuovi membri.

Melanie si è basata sul recente report realizzato dalla Marketing General Inc. basato sulle risposte ai sondaggi fatti ad oltre 800 associazioni.

Ecco quali sono i 3 principali modi in cui, nello scorso anno (prima della pandemia Covid-19), le associazioni hanno reclutato nuovi membri.

Passaparola (e il “porta un amico”)

È da sempre la leva che porta il maggiore numero di iscritti.

Come fare ad alimentarla?

Quello che devi fare è stimolare i tuoi attuali iscritti a parlare ai loro amici della vostra associazione.
Il modo più semplice è invitarli a condividere i post che scrivi all’interno della vostra pagina Facebook.

Se vuoi fare un’azione di marketing “più aggressiva” per la tua associazione puoi proporre la classica strategia “porta un amico”. Puoi decidere, infatti, di premiare tutti coloro che invitano nuovi membri con uno sconto sulla quota associativa. Oppure, se non ti puoi permettere un ringraziamento economico, puoi studiare altre soluzioni.

Email marketing (e/o WhatsApp Marketing) per informare i membri delle associazioni e non solo

È forse la migliore strategia per tenere vivo il legame tra te e i tuoi iscritti.

Di cosa parlare?

Puoi utilizzare Google Alert per creare un avviso e ricevere tutti gli aggiornamenti sui temi di vostro interesse.

Inoltre, puoi utilizzare il monitoraggio dei clic nelle e-mail di Mailchimp per conoscere quali argomenti che hai trattato nelle newsletter hanno effettivamente incuriosito i tuoi iscritti.

Organizza e promuovi eventi: sono un forte richiamo per far conoscere le associazioni a nuovi membri e fare marketing

La pandemia globale è stato un enorme freno per il mondo degli eventi.

Tuttavia rimangono uno degli strumenti di marketing più interessanti per la tua associazione culturale.

Sono occasioni per aprirsi al mondo esterno. Per mostrare a chi ancora non fa parte del tuo cerchio che iscriversi significa ricevere un grande valore. Non solo dal punto di vista culturale, ma anche umano, sociale.

SEO

Melanie ne parla all’interno del suo articolo, ma non lo menziona espressamente come strumento di marketing per associazioni.

In realtà lo è, eccome.

Riuscire a posizionare il sito web (o il blog) della tua associazione per termini molto vicini agli argomenti trattati ti permette di ricevere traffico organico.

Molti saranno solo curiosi, altri, per via della distanza, magari, avranno qualche motivo in più per non iscriversi. Tuttavia rimane una visibilità che la tua associazione non deve lasciarsi sfuggire.