A cosa servono i post su Google My Business e come usarli

a cosa servono i post su google my business
23Apr, 2023

Che Google in quanto social non sia come Facebook lo abbiamo imparato, ma allora, a cosa servono i post su Google My Business e perché “insiste” con il suggerire alle aziende di utilizzarli? In questo articolo voglio dare risposta ad alcune delle domande più frequenti relative a questo strumento, affidandomi ai più grandi esperti del settore.


Un nuovo modo di scoprire cosa sta succedendo nei dintorni utilizzando Google Maps

cosa sta succedendo nei dintorni

All’interno del suo blog ufficiale, Google ha di recente pubblicato un articolo riguardante una significativa novità “social” di Google Maps. Ecco, in breve, di cosa si tratta.

Potremmo definirlo una specie di Facebook in cui, però, sono filtrati solo i post che riguardano la zona in cui ti trovi o che stai cercando.

Non vedrai, però, tutti i post che sono stati scritti dalle aziende locali nei dintorni, ma solamente quelli collegati ai tuoi interessi. Se vuoi capire meglio come Google intuisce le tue preferenze puoi trovare la risposta nel centro assistenza di Maps.

Vediamo ora come Google stesso ci annuncia questa novità:

Ogni giorno hai la possibilità accedere a Maps per vedere cosa sta succedendo nella tua zona. Vuoi scoprire se il tuo ristorante messicano preferito ha aggiunto un nuovo piatto al menu? Riceverai gli aggiornamenti nel tuo feed di tutti i tuoi luoghi preferiti. Ti basta aprire la tua app di Maps, muoverti nella zona di tuo interesse e, scorrendo verso il basso troverai la scritta “Ultimi aggiornamenti locali”. 

Sono sicuro che, dopo queste prime righe di questo articolo ti sarà più chiaro a cosa servono i post su Google My Business. Swimme, che realizza siti web a Forlì Cesena per attività locali, ha ben chiara l’importanza di questo aggiornamento. Può essere la strada giusta per offrire informazioni sempre fresche a persone della tua zona in linea con i tuoi interessi. Forse non sarà la migliore, ma ti consiglio vivamente di prenderla in considerazione.

Se sei interessato anche alle campagne su Google Ads, scopri come pubblicizzare un ristorante o un’attività locale all’interno di Google Maps.


I post su Google My Business servono per la SEO?

seo

Su internet ho trovato diverse opinioni riguardo al dubbio se scrivere con una buona periodicità post su Google My Business possa effettivamente migliorare il posizionamento del tuo sito all’interno delle ricerche locali.

Non ti sto parlando dell’importanza di avere una scheda su GMB completa e aggiornata. Su questo, infatti, sono tutti d’accordo: sì, per la local SEO è estremamente importante.

Tornando alla nostra domanda, ho trovato come più convincente la risposta di Luca Bove, uno dei massimi esperti di Local Search Marketing in Italia, pubblicata all’interno del forum ufficiale di Google My Business

“non esiste solo la SEO, i post sono nati per scopi differenti dall’indicizzazione. Servono per comunicare con i potenziali clienti una volta che sono arrivati sulla scheda.”

Direi che non c’è altro da aggiungere. Soprattutto dopo aver intuito la direzione che vuole intraprendere Google con i suoi recenti aggiornamenti.

Passando, invece, alla pubblicità su Google Ads, ecco un suggerimento che potrebbe interessarti: Prova la strategia di iniziare con la corrispondenza generica e solo dopo passare alla nuova corrispondenza a frase.


Come usare i post aziendali di Google My Business in maniera efficace

come usare i post aziendali

Sempre all’interno della guida di GMB puoi trovare i 5 elementi che rendono davvero efficaci  i tuoi post:

  1. Tipo di post: il tuo post contiene un’informazione della tua attività, un evento, un’offerta o una promozione a tempo limitato? 
  2. Foto: scegli una bella foto, nitida, a fuoco, ben illuminata e con colori brillanti in modo da rafforzare il tuo messaggio e mettere in risalto il post.
  3. Titolo (se il tuo post riguarda un evento): descrivi l’evento in quattro o cinque parole. Hai pochi caratteri a disposizione quindi la precisione e la sintesi sono importanti.
  4. Ulteriori dettagli: spiega bene di cosa si tratta, soprattutto se stai parlando di una offerta (che potrebbe avere limitazioni ben precise) o di un evento (le cui indicazioni sono indispensabili). Non dare nulla per scontato, ma non dilungarti in particolari inutili.
  5. Invito all’azione: stimola il tuo lettore a prendere una decisione attraverso un bottone “Acquista”, “Prenota online”, “Ulteriori informazioni”, “Chiama” o “Vieni a trovarci”, ecc.


Come creare in automatico i post

come creare in automatico i post su Google My Business

Ok, a questo punto credo di essere riuscito a farti capire non solo a cosa servono i post su Google My Business, ma anche quanto sono importanti.

Per concludere questo articolo voglio darti un’ulteriore risposta ad una domanda molto frequente e che sono sicuro ti piacerà.

Se possiedi un sito web realizzato in Wordpress allora sappi che esistono dei plugin gratuiti che ti consentono di pubblicare i tuoi post in automatico ogni volta che scrivi un nuovo articolo:

Puoi settare delle impostazioni (foto, testo e url di destinazione) in modo da non dover personalizzare a mano ogni volta il tuo post, oppure sei libero di modificarlo a piacimento.


Come comparire ai primi posti su Google Maps

come comparire ai primi posti su Google Maps

In questo articolo abbiamo già visto come scrivere post su Google My Business possa aiutare direttamente (o, almeno, indirettamente) la SEO.

Ma andiamo oltre, vediamo se e come è possibile utilizzare le parole chiave per aumentare il successo del posizionamento della tua attività nella Local SEO.

In altre parole, cerchiamo di capire come comparire ai primi posti su Google Maps quando un utente della tua città cerca il tuo servizio principale (la tua parola chiave per eccellenza).

Ignoriamo per un attimo i consigli che Google stesso ci dà all’interno della sua guida e andiamo ad approfondire l’argomento.

Ti invito a leggere l’articolo (in inglese) del blog di Zanet Design dedicato a come aggiungere parole chiave in Google My Business.

Ecco i 4 punti chiave in cui suggerisce di inserirle:

  • Descrizione.
  • Domande e risposte. Rispondi alle domande che ricevi facendo attenzione alle SEO. Contenuti esaurienti, risposte utili, ma, al loro interno, le parole chiave (in modo sempre naturale!).
  • Post. Come abbiamo già visto in precedenza, sembra proprio che abbia una certa importanza inserire le tue keywords nei post su Google My Business.
  • Recensioni. Chiedi ai tuoi clienti più soddisfatti una recensione e istruiscili su quali parole inserire al suo interno.

Non ti sembra che manchi qualcosa?

Il nome della tua attività!

Leggi questo articolo (in inglese) di Jason Parks di The Media Captain.

Si tratta di una tecnica un po’ borderline e di una decisione che deve essere presa con la giusta consapevolezza dei rischi a cui si va incontro.

In base alle linee guida di Google, l’inserimento di parole chiave nel tuo nome potrebbe comportare la sospensione della tua pagina.

Tuttavia, se stai cercando di comparire ai primi posti su Google Maps, sembra proprio che questa tecnica dia una forte spinta.

Un approfondimento per te: Scopri i 20 fattori di ranking per migliorare il posizionamento delle aziende su Google Maps.


Collega Instagram e Google My Business: le tue foto diventeranno in automatico post che ti aiuteranno a comparire su Google Maps

collegare Instagram con i post di Google My Business

In questo articolo abbiamo visto alcuni motivi per cui se hai un’attività locale non dovresti fare a meno di scrivere post su Google My Business.

Nonostante sia importante, son sicuro che potresti trovare la cosa comunque piuttosto noiosa. Ecco allora un suggerimento per te.

Se hai un ristorante, un negozio di abbigliamento, o se più in generale ami pubblicare foto della tua attività su Instagram, perché non sfruttare questi contenuti e farli comparire anche su Google Maps?

E se esistesse un servizio gratuito che si occupa di questo collegamento?

Nel momento in cui sto scrivendo questo articolo non è stata ancora sviluppata questa funzionalità, ma ti suggerisco di non perdere gli aggiornamenti di queste 2 applicazioni:

  • Zapier. Oltre alle decine di integrazioni possibili con Instagram, si interfaccia anche con Google My Business, ma al momento l’unica azione disponibile è la creazione di una risposta per una recensione specificata o l’aggiornamento della risposta se ne esiste già una.
  • IFTTT (If This Then That). Sono tantissime le integrazioni con Instagram, ma, al momento, non esistono quelle per Google My Business.

Perché ti ho segnalato queste 2 applicazioni in particolare?

Oltre ad essere molto interessanti sono anche gratuite.

Il piano Free di Zapier ti consente di creare fino a 5 Zaps (a singolo step, quindi al massimo da una piattaforma ad un’altra) e fino a 100 Tasks al mese. Nel nostro caso è sufficiente.

Il piano Standard di IFTTT ti consente di creare fino a 3 Applets.