Errori da evitare e consigli per la creazione del menù di un ristorante

Errori da evitare nel menu di un ristorante
20Feb, 2021

Volete scoprire quali sono i consigli per la creazione del menù di un ristorante utili per attirare nuovi clienti nel vostro locale e gli errori che dovete evitare?

Quando un cliente entra nel vostro locale, dopo aver osservato la location e l’allestimento, si siede al tavolo e il cameriere di sala o il maître subito provvedono a farlo accomodare e a portargli il menù, il “documento” più importante della vostra attività, la summa della vostra offerta, insomma il vostro biglietto da visita.

A partire da questo momento la scelta è nelle mani del cliente e se non trova quello che cerca o soprattutto considera il vostro menù con disgusto; questo potrebbe farvi perdere potenziali clienti e determinare un discreto calo del vostro fatturato.

Per aiutarvi nella redazione del menù perfetto, cerchiamo di individuare quali sono gli errori da evitare ed i consigli utili, premettendo che non esiste una regola precisa ma soltanto dei suggerimenti che possono migliorarlo o almeno renderlo accattivante.

Tra i consigli per la creazione del menu di un ristorante bisogna limitare la scelta dei piatti

I clienti non sono sempre rilassati e hanno il tempo o la volontà di leggere lunghe pagine di testo dove vengono proposti 60-70 piatti, ma vogliono avere una scelta ristretta di pietanze, suddivisa per categorie.

Come sottolinea sempre nei suoi show il grande chef stellato Gordon Ramsay è meglio pochi piatti sul menù ma cucinati divinamente.

Questa massima è da prendere alla lettera, per non creare panico nei clienti che si sentiranno sopraffatti dalla moltitudine di piatti e inizieranno a provare un senso di indecisione e sconforto se non si hanno le idee ben chiare.

Un menù non deve essere lungo quanto una Bibbia, ma nemmeno dovrete limitarvi ad una paginetta scritta a mano, dovete cercare la via di mezzo.

Il consiglio è di inserire al massimo 5-7 piatti per ogni categoria e non di più, in questo modo non annoierete il cliente e soprattutto sarà più facile anche per la cucina realizzare con maestria le pietanze proposte.

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Villa Luce
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L'Angolo dell'Arredo
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La scelta del nome per i piatti

Un menù è un testo come tanti altri e per leggerlo deve essere interessante e coinvolgente. Prestate quindi molta attenzione ai contenuti e scrivetelo utilizzando uno stile semplice ma non troppo scontato o superficiale, altrimenti rischierete di apparire sciatti e poco attenti.

Il perfetto menù deve essere originale e unico, con nomi e descrizioni che parlino della vostra identità, della vostra cucina e soprattutto che incuriosiscano il lettore.

La scelta del nome per un piatto è un’operazione molto complessa e articolata .Sicuramente sarà meglio evitare di scopiazzare i menù di altri competitor ma concentrarvi su quale messaggio volete veicolare attraverso il nome assegnato al piatto.

Per esempio se uno dei vostri cavalli di battaglia è il timballo napoletano e sono il piatto che i clienti più ricercano nel vostro locale potete dargli un nome che identifica solo il vostro locale: Timballo del Borbone (la ricetta del timballo napoletano si presume sia stata inventata durante il periodo borbonico), in questo modo il cliente vi chiederà subito: “cosa è il timballo del Borbone?”.

Adottando questa soluzione avrete generato nel cliente curiosità e allo stesso tempo se apprezzerà il vostro piatto, ne parlerà con gli amici e conoscenti chiamandolo Timballo del Borbone e non semplicemente timballo napoletano che può essere associato a migliaia di ristoranti.

Le descrizioni dei piatti: cosa scrivere?

Dopo aver scelto il nome per il vostro piatto è opportuno fornire una descrizione o specificare gli ingredienti che lo compongono.

La specificazione degli ingredienti serve soprattutto per comunicare al cliente cosa contiene quella determinata pietanza, in modo tale che potrà escluderlo se è affetto da particolare allergie o intolleranze alimentari o anche semplicemente perché non gradisce un determinato ingrediente.

La trasparenza cozza però con l’esigenza di non essere troppo schematici e inserire sul menù una lunga lista di ingredienti.

Per ovviare a questo problema se proprio volete specificare i principali ingredienti contenuti nel piatto optare per delle descrizioni.

Ad esempio, un piatto di linguine allo scoglio non dovrà essere scritto secondo questo schema: linguine, cozze, vongole, pomodoro, ecc., ma dovrà essere un contenuto più articolato e “romanzato”.

Per esempio, la descrizione delle linguine allo scoglio potrebbe diventare così: Linguine con frutti di mare dell’Adriatico, serviti con sugo di pomodorini freschi del Piennolo del Vesuvio D.O.P., preparati secondo l’antica tradizione marinaresca.

Adottando questo piccolo escamotage avrete contemporaneamente rispettato l’esigenza del cliente di conoscere gli ingredienti contenuti nel piatto e allo stesso tempo avrete creato un contenuto unico e originale.

Consigli per la creazione del menù di un ristorante ed errori da evitare - prezzi incolonnati

Non incolonnare mai i prezzi dei piatti

La creazione di un menù, secondo alcuni deve seguire regole ben precise e definite, e in base a questo principio che Lorenzo Ferrari, ingegnere, ha teorizzato il menu engine nella sua guida Brucia il tuo Menù.

In questo libro viene spiegato come creare il menu perfetto, quali sono gli errori da evitare e come aumentare il vostro fatturato del 25 % grazie ad un menu scritto correttamente.

Tra gli errori da evitare segnalati in questa guida, ve ne segnaliamo uno che potrebbe rivelarsi l’ago della bilancia per il vostro guadagno mensile. Quando si legge un menù, solitamente si trova una colonna ben ordinata di prezzi e il cliente in base al proprio budget decide o meno di acquistare quel piatto.

Incolonnare i prezzi è uno degli errori assolutamente da evitare nella creazione del vostro menù, rischierete di orientare la scelta del vostro cliente solo in base al prezzo e non alla qualità del piatto.

Una soluzione sarebbe quella di inserire il prezzo al termine della descrizione del piatto, in questo modo sarà più difficile per il cliente scegliere solo in base al costo.

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Fabio Casadei
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L’importanza della grafica nella realizzazione del menù di un ristorante

Il detto “anche l’occhio vuole la sua parte” non deve essere assolutamente accantonato quando si sta realizzando un menù, anzi la grafica è uno degli elementi più importanti da considerare prima di stampare il menù.

Per quanto riguarda la grafica uno degli errori da evitare è sicuramente quello di utilizzare dei font troppo eccentrici e incomprensibili che possono infastidire il cliente durante la lettura.

È sempre preferibile optare per dei font chiari, semplici e ben comprensibili, va bene anche il classico Times New Roman se accompagnato da immagini e grafica accattivanti.

Nel menù non abusate mai del sottolineato, ma usate invece il grassetto per evidenziare un determinato piatto o solo per i titoli delle diverse categorie.

Per suggerire al cliente di ordinare alcune pietanze rispetto ad altre, il trucco è nell’inserire il piatto all’inizio della pagina, magari con un formato più grande rispetto agli altri o lasciando dello spazio bianco tra le diverse proposte.

Un menù bello da vedere deve possedere una grafica elegante e originale, che conquisti il cliente dalla prima pagina.

Uno degli errori da evitare per la realizzazione di un menù è quello di inserire accanto alla descrizione del piatto anche un’immagine. In questo modo oltre ad appesantire il contenuto toglierete all’ospite tutta la sorpresa e lo stupore nel veder arrivare il piatto ordinato.

Le immagini possono essere utilizzate sulla copertina (privilegiando foto di alta qualità) o come sfondo delle pagine del menù ma non devono mai distogliere il cliente dall’attenzione verso le proposte della vostra cucina.

Una buona impaginazione del menù è composta dal logo del vostro locale, l’elenco dei piatti e le relative descrizioni e al massimo alcuni dettagli sulla vostra storia.

Consigli per la creazione del menù di un ristorante ed errori da evitare - prezzi incolonnati - design e colori

Consigli per creazione del menù di un ristorante: i materiali e i colori da scegliere

Tra gli errori che si possono commettere nella creazione del menù molti riguardano la scelta dei materiali e dei colori che vengono utilizzati per il porta menù o per i testi.

Un menù non deve mai essere scritto su carta troppo sottile o su supporti plastificati se si vuole creare qualcosa di elegante e sofisticato. Questi materiali vanno bene per un take away o per una pizzeria al taglio, ma per altre tipologie di ristorazione è sempre consigliabile optare per carta filigranata spessa e pregiata, bella da vedere e da sfogliare.

Molti ristoratori, decidono di racchiudere il menù in un porta menù, un elemento accessorio che raccoglie e archivia le vostre pagine e che rende più semplice anche la lettura da parte del cliente.

Per quanto riguarda il porta menù vi consigliamo di scegliere sempre una grafica semplice, magari anche in tinta unita con impresso solo il logo del vostro ristorante. Se optate per qualcosa di più originale cercate di utilizzare dei colori che richiamano l’arredo del vostro ristorante.

Il porta menù non deve essere troppo ingombrante, ma leggero e facile da consultare, magari con angoli smussati per evitare che i più piccoli possano farsi male.

Per quanto riguarda i colori da utilizzare per il menù è assolutamente sconsigliato scrivere i nomi dei piatti o le descrizioni con colori pastello per non rendere difficoltosa la lettura, ma il classico nero è sempre la scelta giusta.

Conclusioni

L’ultimo errore da evitare nella creazione di un menù non riguarda specificatamente uno degli elementi che lo compongono, ma è inerente soprattutto al momento della creazione del menù. Non essere mai troppo frettolosi e superficiali, pianificare con cura e con l’ausilio di un graphic design ogni aspetto e soprattutto ricordare che il menù è il biglietto da visita del vostro locale e non un elemento accessorio.

Se vuoi conoscere altri consigli ed errori da evitare durante la creazione del tuo menù puoi visitare il sito Menu Engine Itala o acquistare una copia del libro Brucia il tuo Menù di Lorenzo Ferrari.

Se avete un ristorante e vi piacerebbe avere un sito web che mostri tutti i dettagli del vostro locale, scoprite Swimme, il sito web 100% social, ideale per attirare clienti, coinvolgerli ed appassionarli al vostro ristorante.

Se invece possedete già un sito web, ma non vi soddisfa più, contattateci per richiedere il prezzo del restyling del sito web del vostro ristorante.

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1 Comment

  • 3 modi per iniziare un sito che funziona | Madesign 14 Settembre 2021 @ 16:56

    […] Lo dice anche Gordon Ramsay  quando si tratta di creare il menu del proprio ristorante: meglio pochi piatti sul menù, ma cucinati divinamente. Tradotto per noi: […]

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