Come vendere i tuoi prodotti artigianali usando lo shop di Instagram

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25Apr, 2023

Instagram è senza dubbio il social network più trendy del momento: conta circa 1 miliardo di utenti in tutto il mondo e il numero di persone che si uniscono alla community è in costante crescita.

Principalmente usato dai giovani, si sta ora diffondendo anche tra gli adulti e, da un utilizzo prettamente privato e di svago, si è passati a delle funzionalità specifiche per lo shopping.

Recentemente, infatti, il social di proprietà di Facebook ha creato una funzione ad hoc per gli e-commerce, che mette in comunicazione venditore e acquirente tramite post mirati.

Insomma, Instagram è imprescindibile sia se vuoi ampliare il bacino di utenti e far conoscere le tue creazioni e i tuoi prodotti artigianali a quante più persone possibili, in Italia e all’estero, sia per vendere direttamente i tuoi articoli ad un’ampia platea.


Operazioni preliminari

Come prima cosa, è fondamentale creare un account business di Instagram, che possiede funzioni aggiuntive rispetto al classico profilo per uso personale: l’account business necessita di appoggiarsi ad una pagina Facebook, quindi se non ne hai una provvedi ad aprirla.

Ovviamente è bene distinguere le pagine (sia di Facebook che di Instagram) aziendali/commerciali da quelle private, per cui non utilizzare mai un tuo profilo dove posti contenuti privati come pagina per la tua attività. La creazione di un profilo aziendale è molto rapida ed intuitiva, per cui non perdiamoci in chiacchiere e andiamo al secondo step.


Farsi conoscere su Instagram

Una volta creato l’account che vuoi utilizzare come profilo della tua attività, ma prima di iniziare a taggare i prodotti che vuoi vendere, è necessaria ancora un po’ di pazienza: devi infatti creare la tua community, aumentando il numero di follower.

Puoi farlo con la pubblicità – ovvero sponsorizzando i tuoi post per far si che conducano gli utenti sul tuo profilo – ma, una volta attirati, c’è una cosa ancora più importante da fare: mantenerli.

Già, perché una volta che un potenziale cliente raggiunge la tua pagina è presente una trappola da evitare: la persona, vedendo un profilo poco curato e accattivante, dopo averne visitato la pagina esce nel giro di pochi secondi; proprio in questo breve instante di tempo devi essere in grado di catturare l’attenzione dell’utente e portarlo magari a comprare qualcosa. Vediamo in dettaglio come fare:

  •  Cura la Bio: la biografia è la prima cosa che capita sotto gli occhi del visitatore, per cui è bene curarla, facendo capire di cosa si occupa la tua attività e inserendo le informazione per mettersi in contatto con te (mail, eventuale sito, telefono). Possibilmente, inoltre, la bio deve essere scritta in modo tale da catturare l’utente e rimanere impressa nella sua mente.
  •  Rendi accattivanti i tuoi post: le foto che condividi devono sì mostrare i prodotti, ma non solo quelli: alternale con video in cui mostri il tuo lavoro e i materiali che utilizzi, immagini dei pacchetti che stai spedendo, consigli per i tuoi clienti e altro: insomma, lascia spazio alla tua originalità.
  • Usa gli hashtag giusti: per farti trovare nella miriade di utenti del social, usa hashtag non troppo generici e che pensi possano essere usati dagli utenti della tua nicchia, ovvero dal tuo target. Così facendo condurrai potenziali clienti sulla tua pagina a costo zero, senza pubblicità.
  • Mantieni attivo il tuo profilo: aggiorna la pagina frequentemente, con foto e video quasi ogni giorno e, soprattutto, non far passare sottotraccia occasioni particolari come le feste (Natale, Pasqua, Capodanno) e i periodi speciali (saldi, giornate significative per i prodotti che vendi). Rispondi anche alle domande degli utenti e pubblica numerose – ma non troppe – stories, che ricorderanno ai tuoi follower la tua presenza durante tutto il giorno. In ultima analisi, se vuoi vendere prodotti al di fuori dell’Italia, è consigliabile scrivere i commenti sotto i propri post anche in inglese, per evitare le scadenti traduzioni automatiche.
  •  Crea offerte ad hoc per i tuoi follower: periodicamente, crea sconti e promozioni appositi per i tuoi seguaci: le persone vogliono sentirsi uniche e, così facendo, spingerai chi non ti segue a farlo pur di avere un ulteriore (ed esclusivo) 10% in meno sul prossimo acquisto, ad esempio.

Per toglierti ogni dubbio, leggi la recensione affidabile fatta sui siti in cui puoi comprare follower Instagram reali.

Tagga i prodotti e vendili!

Una volta che hai un account business, un buon bacino di follower e abbastanza post “normali”, cioè non promozionali, puoi iniziare a sponsorizzare i prodotti destinati alla vendita.
Per prima cosa inserisci l’articolo che vuoi vendere nella sezione vetrina della pagina Facebook che hai creato all’inizio, compilando poi la scheda informativa con foto, prezzo, descrizione e modalità d’acquisto.

Successivamente, il team di Instagram dovrà controllare l’account e verificare che rispetti le condizioni d’uso dell’app; solo dopo l’ok dell’azienda, che di solito arriva in pochi giorni, si potrà procedere.

Ti arriverà infatti una notifica che comunicherà la possibilità di taggare i primi prodotti. Seguendo la procedura guidata, sul tuo profilo Instagram apparirà la nuova sezione Acquista: da lì potrai inserire gli articoli in vendita.

A questo punto crea un normale post come hai sempre fatto sul social, inserendo l’immagine del prodotto (potrai anche aggiungere i filtri come in una normale foto). Poi tagga luoghi, persone e, soprattutto, il prodotto grazie all’apposito pulsante.

Il post è ora correlato in automatico all’articolo presente in vetrina su Facebook; puoi anche condividerlo su altri canali social (YouTube, Twitter, Facebook, Pinterest…). Ultima normalmente la condivisione del post e il gioco è fatto.

Ricorda però una cosa: prima di essere visibili ai tuoi follower dovrai condividere almeno 9 post (anche inerenti allo stesso prodotto). Perfetto, ora non resta che aspettare i primi clienti!

Non dimenticare che, grazie all’account business, Instagram mette a tua disposizione molteplici strumenti molto interessanti, come ad esempio la possibilità di controllare le interazioni e le aperture dei link da parte degli utenti, la percentuale di acquisto dopo la visualizzazione di foto e stories e molto molto altro. Sfrutta queste funzioni per rendere più mirati e performanti i tuoi post ed attirare così più acquirenti.


Dopo la vendita

Tieni in considerazione che, però, il tuo lavoro non si esaurisce con la vendita: oltre ad occuparti della crescita del numero di follower, dovrai migliorare la qualità del tuo servizio: opta per pagamenti sicuri, un buon metodo di spedizione (comunicandolo all’utente), eventuale servizio di reso e una valida assistenza post-vendita, fornendo all’acquirente consigli utili sull’uso e la cura del prodotto e rispondendo a possibili dubbi. Insomma, tutte le operazioni da svolgere con un normale e-commerce.

Perché, ricorda, se rendi il cliente soddisfatto è più probabile che torni ad acquistare da te.

Termino l’articolo con una notizia che forse ancora non sapevi: ora è più facile vendere con Facebook Shops.

2 Comments

  • Davide 20 Marzo 2019 @ 21:56

    Ciao, interessante l’articolo..mi sto muovendo in questo settore ma vorrei capire.. per fare tutto ciò è richiesta la partita Iva? grazie

    • swimme 20 Aprile 2019 @ 19:03

      Ciao Davide, vendere su Instagram è un po’ come vendere su Facebook o su Ebay o su qualsiasi altra piattaforma online. Se coltivi un hobby e l’importo delle vendite dei tuoi prodotti hanno complessivamente un importo esiguo, credo non ci sia bisogno di partita iva, in caso contrario, invece, direi proprio di sì. Questo è comunque un argomento che dovresti approfondire con un commercialista per essere sicuro di non fare nulla di illegale.

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