Il miglior prodotto da vendere sulla tua pagina Facebook: il buon funnel si vede dall’inserzione

il miglior prodotto da vendere su Facebook
24Apr, 2023

Questo articolo potrebbe farti storcere il naso fra qualche riga. Ma se hai un’attività locale, vuoi vendere on line e non hai un e-commerce, allora ti consiglio di fare uno sforzo e leggere comunque.

Ti assicuro che leggendo troverai tutte le informazioni che ti servono per cominciare a vendere on line senza bisogno di un sito e-commerce “alla vecchia maniera”.

Basteranno la tua pagina Facebook , un po’ di dritte, e, perchè no, qualche strategia di web marketing su Facebook per la tua attività.

Se ritieni che il tuo attuale sito web sia ormai superato, contattaci per scoprire il prezzo del restyling del tuo sito web.

Cominciamo con 3 domande di cui immagino già la risposta:

  • quali prodotti vorresti vendere on line? (“Tutti”, vero?)
  • a chi vorresti venderli? (“A tutti”, giusto?)
  • da dove vuoi riuscire a venderli? (“Dalla mia pagina Facebook”, scommetto)

Indovinato? Bene, allora preparati a dover cambiare le prime due risposte. Possiamo tenere buona solo la terza, perché effettivamente Facebook ti dà la possibilità di vendere prodotti dalla tua pagina aziendale. Ma per avere dei risultati non puoi vendere tutto a tutti.

Ricordati sempre che il web ha le sue regole, semplici ma da rispettare: vendere la cosa giusta, alla persona giusta, al momento giusto nel posto giusto. Scordati di questo e butterai via i tuoi soldi.

Noi siamo qui per ricordartele e segnalarti anche alcune strategie di vendita on line che ti permetteranno di acquisire nuovi clienti, in maniera molto semplice, dalla pagina Facebook della tua attività.

In più siamo lieti di annunciarti che se hai deciso di vendere i tuoi prodotti dalla tua pagina Facebook stai dando il via a un funnel! E, se ci segui da un po, sai anche tu che vendere senza funnel è come pescare senza l’amo. Per cui continua così, sei sulla buona strada per incrementare le vendite della tua attività.

Scopri anche come vendere di più grazie a Facebook e ai popup con codici sconto da condividere con i propri amici.

E ora ecco le strategie di vendita online che puoi decidere di applicare al tuo prodotto, considerando anche il tipo di clienti a cui ti rivolgi.


Innanzitutto la tua vendita deve essere un’offerta.

Deve cioè trattarsi di un’occasione per acquistare il tuo prodotto a condizioni vantaggiose che non si presenteranno altrove. Se poi il valore aggiunto del tuo prodotto è alto, ancora meglio!
Attraverso questo prodotto, diciamo così di punta, potrai farti conoscere abbattendo le barriere della diffidenza. Chi invece ti conosce già, tutti i tuoi clienti, è probabile che coglierà questa occasione per un nuovo aquisto. È per questo che è molto importate scegliere bene il prodotto che si decide di vendere on line. Sarà il tuo biglietto da visita e darà una certa impressione di te e della tua attività. E la prima impressione è quella che influenza tutte le scelte a venire.


I 3 vantaggi di fare un’offerta dalla tua pagina FaceBook

  • Se scendiamo nel dettaglio, vediamo che i vantaggi di fare un’offerta dalla tua pagina FaceBook sono almeno tre:
    poter cominciare a delineare diversi percorsi di funnel per i diversi tipi di utente: per chi ha acquistato e per chi si è mostrato interessato.
  • recuperare l’investimento in sponsorizzazioni, attraverso i guadagni (anche se piccoli) e con le mail acquisite in fase di acquisto.
  • rompere il ghiaccio con chi ancora non ti conosce dandogli la fiducia attraverso un prodotto ad alto valore aggiunto.

Se il tuo timore è di svenderti, voglio rassicurarti facendoti notare che per il fatto stesso di essere un’offerta è già escluso il rischio dell’associazione “costa poco, vale poco.”

Anzi, proprio per sostenere il valore di quello che stai offrendo a condizioni vantaggiose, impegnati a mantenere alto il valore dell’acquisto anche nel momento del consumo. Per cui, se sei un ristorante, occupati dei tuoi clienti che arrivano dalle offerte con la stessa cura che riservi a chi acquista a prezzo pieno.

Considera sempre che attraverso questa operazione tu vuoi farti conoscere da chi ancora non ti conosce per cui devi dare il meglio di te esattamente come fai con i tuoi clienti abituali.

E dopo l’acquisto e il consumo? Ad ogni utente il suo funnel. Dovrai decidere come restare in contatto con i tuoi utenti: con un’altra imperdibile offerta? Chiamandoli? Inviando una mail? Dipende dipende dal tipo di attività, dal tipo di prodotto e soprattutto dal tipo di cliente.


I tipi di offerta che stimolano le vendite

Di seguito trovi alcuni utili suggerimenti sui vari tipi di offerta che stimolano le vendite. A te la scelta:

  1. Al primo posto l’offerta prova.
    Niente rompe gli indugi come l’offerta prova.
    Chi di noi, prima di acquistare, non vorrebbe avere la possibilità di provare un prodotto che ancora non conosce? Nessuno credo, e neanche i vostri potenziali clienti.
    La possibilità di provare permette al cliente di essere sicuro di non sbagliare la scelta di un prodotto che non conosce o comunque di limitare il danno acquistando il prodotto a un prezzo ridotto. Mica poco!
  2. Tripwire
    È una variante dell’offerta prova che si applica ai prodotti digitali o “smontabili”. Se puoi prendere una parte di quello che vendi e metterlo in offerta questa è una soluzione per proporti a nuovi potenziali clienti. Darai la possibilità di provare parte del prodotto o servizio.
  3. Se invece il tuo prodotto è tutto d’un pezzo, puoi valutare la formula targata Russel BronsonGratis-più-spedizione”. Si tratta di far ricevere il prodotto ai tuoi clienti facendo pagare solo le spese di spedizione.
    Gratis è la parola più convincente quando si tratta di acquistare qualcosa!
    Questi tre tipi di offerta come potrai immaginare non ti porteranno subito al break even point ma considera che in questa fase ti stai facendo conoscere on line per cui devi metterlo in conto. Stai investendo per avere risultati nel tempo.
  4. Se però hai bisogno di veder presto ripagate le spese, puoi puntare su un tipo di offerta, la “self liquidation offer”, per proporre il tuo prodotto a un prezzo medio. E il valore? Quello tienilo sempre e comunque alto. Non pensare di abbassarlo proprio ora che il prezzo si alza!
  5. Non ti interessano i potenziali clienti ma solo quelli caldi? Allora vai sul sicuro con la vendita diretta. Vendi il tuo prodotto tal quale è, prezzo compreso, senza pensarci due volte.
    È il tipo di vendita che vende meno, ma quando serve serve. E con un piccolo omaggio abbinato al prodotto venduto vedrai che convincerai qualche utente in più!

Ok. Hai fatto la tua bella prova e i clienti sono arrivati. Se ritieni che sia il caso di battere il ferro finché è caldo o di cavalcare l’onda finché è in cresta, rilancia con un’altra offerta. Anche in questo caso la varietà di offerte non manca e puoi scegliere quella più giusta per i tuoi clienti.

L’offerta irripetibile

Con la One Time Offer proponi, all’utente che ha appena acquistato, un’offerta che non si ripeterà. In pratica prima di ringraziarlo, gli dici “Senti qua, visto che hai comprato il mio prodotto, ti faccio una super offerta per un altro prodotto – o pezzo di prodotto, o prodotto – che ti tornerà certamente utile.”
Ad esempio, se hai venduto l’offerta prova di 1 settimana del tuo corso di yoga facciale, sulla pagina di acquisto puoi offrirgli l’abbonamento di 3 mesi a un prezzo che non potrà rifiutare.

O quasi…
Se l’offerta irripetibile non ha convinto, puoi ancora tentare un ribasso dei prezzi con l’offerta Down Sales.

Cross selling

Venduto un prodotto, se ne propone un altro. Con l’offerta cross selling, proponi al cliente prodotti da abbinare a quello acquistato. Hai presente quando compri uno smartphone online e Amazon ti propone le custodie? Ecco è proprio quella.

Bumps

Il prodotto che hai venduto può essere implementato da latre componenti. Proponile con un’offerta Bumps. Vendi un corso di aerobica, proponi di acquistare le videolezioni da vedere a casa.

Affiliazione

Hai un ristorante vicino a un cinema? Proponi ai clienti che hanno acquistato la cena anche un biglietto per il cinema.
Prima e dopo un’offerta tieni sempre attiva la pagina, parlando delle soluzioni che offri e dei vantaggi che portano ai clienti, perché in questo modo ti farai trovare pronto quando semplici visitatori si troveranno a passare dalla tua pagina. Intervallando questo impegno con le offerte “speciali” riuscirai a intercettare utenti interessati che vogliono provare prima di sceglierti, in più terrai caldi i clienti già acquisiti. E le vendite ottenute con le offerte ti porteranno al break even point del tuo investimento.

Se vuoi già mettere in pratica tutto puoi partire da qui.
Si tratta della sezione del sito Facebook dove trovi tutte le indicazioni per creare un’inserzione con la tua offerta.

L’inserzione ti permetterà di raggiungere più persone ed è proprio quello di cui hai bisogno se vuoi farti conoscere da nuovi utenti.
E c’è dell’altro.

Il bello dell’inserzione infatti è che chi la salverà riceverà delle notifiche da Fb che ricorderà di approfittare dell’offerta entro la scadenza, sia che la tua offerta sia online sia che l’offerta valga nel punto vendita.
In questo secondo caso Fb invierà agli utenti una mail con tutti i dettagli, in modo che possano stampare quello come “coupon” e consegnarlo a te al momento dell’acquisto.


I consigli di Facebook per realizzare un’inserzione efficace

Sulla pagina troverai anche i consigli di Facebook per realizzare un’inserzione efficace.
Ti segnaliamo il terzo che ci sembra il più utile dei tre:
indicare una data di fine offerta considerando una durata indicativa dell’offerta di una settimana.
Questo lasso di tempo permette alle persone di valutare la tua offerta e decidere se aquistare. E allo stesso tempo crea quell’urgenza legata al fatto che l’offerta prima o poi scadrà.
Urgenza a cui pochi riescono a resistere!

Non aspettare una settimana, scegli il prodotto giusto per la tua offerta e crea la tua inserzione.

Guarda l’esempio di Snocks e imparerai come vendere su Facebook e trovare potenziali clienti grazie alla targetizzazione ampia. Il risultato della sua campagna è stato un aumento delle vendite di 4,2 volte rispetto al trimestre precedente.

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