Oggi voglio mostrarti alcuni aspetti importanti che devi considerare se stai per creare il sito web del tuo studio commercialista. Non ti parlerò di grafica, ma di tutta quella parte legata al marketing.
Partiamo dalla SEO e dal content marketing fino ad un piccolo accenno al social media marketing.
In passato abbiamo già affrontato altri temi simili: per esempio, ho creato una lista di metodi per trovare nuovi clienti grazie a Facebook, ho dedicato un articolo alla pubblicità per dentisti, e ho raccolto alcune idee su come trovare clienti per un avvocato grazie alla local SEO.
Ora, però, prendi carta e penna ed iniziamo a valutare insieme come dovresti creare il tuo nuovo sito web per la tua attività di commercialista.
Se l’obiettivo di realizzare uno strumento in grado di portarti da solo nuovi clienti può sembrarti un’utopia, vediamo insieme cosa puoi fare per migliorare la visibilità online del tuo studio.
Premessa: cosa permette di fare il codice deontologico dei commercialisti

Ecco alcuni punti del Codice Deontologico della Professione del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Articolo 44: Informazione e pubblicità informativa
1. La pubblicità informativa, con ogni mezzo, avente ad oggetto l’attività professionale, le specializzazioni ed i titoli professionali posseduti, la struttura dello studio ed i compensi delle prestazioni, è libera.
2. Il messaggio pubblicitario e la scelta dei mezzi di comunicazione devono in ogni caso ispirarsi a criteri di buon gusto e all’immagine della professione.
3. Le informazioni devono essere trasparenti, veritiere, corrette e non devono essere equivoche, ingannevoli, denigratorie, comparative e suggestive.
4. Non possono essere menzionati nominativi dei clienti che non abbiano fornito il proprio consenso, né promosse le attività di altri soggetti.
10. Il sito internet del professionista o dello studio associato di cui fa parte non può contenere riferimenti commerciali o pubblicitari.
Ecco, quindi, la via maestra che dobbiamo seguire per creare correttamente il sito web per promuovere online la tua professione di commercialista: buon gusto, professionalità, trasparenza, verità e correttezza.
Le limitazioni del Codice Deontologico non sono poi così stringenti. Dubito che le tue intenzioni erano quelle di attirare nuovi clienti grazie a frasi equivoche e ingannevoli, o, addirittura, screditando i colleghi.
Come creare e gestire una pagina Facebook per uno studio di commercialisti
Personalmente non credo che si possa considerare la pagina Facebook come uno strumento in grado, da solo, di permetterti di trovare nuovi clienti. Piuttosto come una ulteriore vetrina da creare e gestire in modo professionale, in sinergia con il sito web che stai per creare per il tuo studio commercialista.
Ti invito, quindi, a leggere l’articolo di Emanuele Loiacono di Ninja Academy che parla di come creare e gestire una pagina Facebook in modo professionale.
Ecco i contenuti che ti invito a leggere:
- No al profilo personale. Si alla pagina aziendale
- Prenditi il tempo per curare l’aspetto visivo della tua pagina Facebook
- Inizia a definire il tuo pubblico ideale su Facebook
- Imposta Facebook Messenger
- A cosa serve Creator Studio
Nel tuo caso, soprattutto se sei alle prime armi, lascerei stare gli argomenti Facebook Ads e chatbot.
Non credo, infatti, che sia strategica, a livello di marketing, la pagina Facebook per un commercialista.
Tuttavia, è molto utile se la tieni aggiornata con informazioni utili per i tuoi clienti (e per quelli potenziali) e per “esserci”, con un’immagine professionale.
Se comunque vuoi approfondire, scopri i 5 migliori chatbot per Facebook Messenger completamente gratis e tutti in italiano.
Commercialista, come far conoscere il proprio sito web grazie alla SEO
Posso dirti che la nostra web agency di Forlì Cesena realizza da anni siti web per professionisti come te. Posso anche sottolineare la nostra competenza nel campo del web marketing e, in particolare, della SEO.
Immagino, però, che avrai letto tanti altri blog di agenzie di comunicazione come la nostra e che ognuna di loro si professi esperta e ideale per te.
Quindi? Devi fidarti ad occhi chiusi?
No.
Segui il mio ragionamento: non si basa né sulla mia esperienza né su quanto letto in qualche libro.
Ci affideremo a Google e, in particolare, alle ricerche più frequenti fatte su questo motore di ricerca.
In altre parole: vediamo cosa cercano i tuoi potenziali clienti, e realizzeremo il sito web per il tuo studio commercialista in base ai loro reali bisogni.
L’obiettivo è quindi chiaro: farsi conoscere grazie alla SEO.
Nel prossimo paragrafo entreremo nel dettaglio di questo ragionamento, prima, però, è necessaria una premessa.
Si stima che i fattori che influenzano il ranking di un sito web siano circa 200!
Ora, non è questo il contesto giusto per affrontare un discorso così tecnico e complesso. Se vuoi puoi dare un’occhiata all’articolo di Luca Carchesio di Semrush.
Facciamo così: ti elenco i 5 più importanti che non puoi assolutamente ignorare se davvero vuoi creare un sito web per farti conoscere online:
- Tag title
- Meta description
- H1
- H2 (struttura gerarchica dei contenuti)
- Lunghezza del contenuto (mai inferiore alle 300 parole, se ti avvicini alle 600 è probabile che tu abbia fatto il giusto sforzo di sviscerare a fondo l’argomento)
Ora che conosci i 5 elementi che devi curare in ogni pagina del tuo sito web vediamo come puoi battere la concorrenza su Google e farti conoscere online.
Come fare pubblicità attraverso il sito web per rilanciare uno studio commercialista

Come ti ho anticipato in precedenza, per fare pubblicità al tuo studio commercialista, devi prima capire cosa cercano gli utenti su Google e poi creare le pagine del tuo nuovo sito web in relazione alle loro esigenze.
Gli utenti più “frettolosi” cercano un commercialista in base alla distanza (vicino e facile da raggiungere)
Fai questo test: vai su Google e inizia a digitare “commercialista” e l’iniziale della tua città.
È molto probabile che tra i suggerimenti proposti da Google ci sarà anche la ricerca “commercialista <nome tua città>”.
È così, vero? Ok, ecco la parola chiave della tua home page.
Cosa significa?
Hai presente i 5 punti visti in precedenza? Il tag title, la meta description, l’intestazione H1, almeno un H2 e il corpo della home page devono contenere, al loro interno, questa parola.
Gli utenti più “attenti” chiedono a Google come scegliere il migliore commercialista per la loro attività
Per esempio, se leggi l’articolo di Federico Migliorini su Fiscomania, scoprirai che i suoi consigli per scegliere il commercialista sono:
- Assicurati che il commercialista sia iscritto all’albo.
- Scegli il commercialista in base alla sua competenza ed esperienza nel settore che cerchi.
- Non scegliere il commercialista esclusivamente in base al prezzo.
Come capire se effettivamente esiste anche questa tipologia di utenti più “attenti”?
Fai quest’altro test: vai su Google e inizia a scrivere “commercialista esperto in” e l’iniziale di uno dei settori di cui ti occupi.
“commercialista esperto in startup”, “in diritto societario”, “in fiscalità internazionale”, “in finanza”, “in criptovalute”, “in contenziosi tributari o bancari”, “in e-commerce”, “in associazioni”, ecc.
Bene, ecco allora ciò che devi fare: crea una pagina web nel tuo sito per ognuna delle ricerche frequenti che hai trovato e che rappresentano i punti di forza del tuo studio commercialista.
Come abbiamo visto per la home page, anche in questo caso, ogni pagina dovrà contenere la parola chiave nei 5 punti strategici.
Non ti sarà difficile creare questi contenuti, anche perché, come spiega il codice deontologico, devi essere trasparente e corretto. Nessuna frase ad effetto, ma chiarezza.
Se già possiedi un blog, scopri come farsi conoscere dai clienti come professionista sfruttando i “content gap”.