In questo articolo ti segnalo diversi consigli su come tenere un blog di successo, migliorare la tua scrittura e trovare nuovi contenuti.
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta leggendo la notizia apparsa su TechCrunch del lancio di una nuova funzionalità in casa Facebook, le News. Non solo ho appreso con piacere che sarà presto disponibile anche in Italia, ma credo che si tratti di una rivoluzione in grado di dare una maggiore autorevolezza al social network di Menlo Park.
Tralasciamo tutto il discorso relativo all’idea di business che c’è dietro a questa introduzione e ai relativi guadagni economici. L’aspetto che può interessarti in prima persona è la capacità delle news di intrattenere.
Rispondere alle domande frequenti dei tuoi potenziali clienti è senza dubbio il modo migliore per tenere sempre vivo un blog di successo.
Non dimenticare, però, che anche le news possono essere utilizzare per dare una considerevole vitalità al tuo blog personale o aziendale.
Scopri anche come imparare dai migliori brand cosa scrivere in un sito web per vendere i tuoi prodotti online.
WordPress, la piattaforma ideale per creare il tuo blog
Non voglio dilungarmi troppo su questo argomento, ma, se ancora non hai un blog o se hai problemi con la tua attuale piattaforma, potresti considerare di utilizzare WordPress. Per arrivare ad avere un blog di successo, sono necessarie tutte le tue doti (la perseveranza, in primis). Lo strumento che utilizzi può darti una mano, ma di certo non essere determinante.
Se vuoi dare un nuovo aspetto grafico al tuo blog, puoi dare un’occhiata all’articolo di Ilaria Rizzo i cui sono passati in rassegna i migliori temi WordPress per blog.
Utilizza i contenuti di altri come fonte di ispirazione per tenere il tuo blog sempre aggiornato
Facebook, almeno inizialmente, utilizzerà per le proprie News, solo un numero limitato di fonti super-accreditate. Si tratta di una scelta che condivido, finalizzata ad avere la certezza che tutto il contenuto riportato è assolutamente affidabile e verificabile.
Anche tu puoi trovare molto utile leggere le notizie dalle testate più celebri, o quelle che appartengono alla nicchia di cui ti occupi.
Se vuoi dare una spinta alla Local SEO del tuo blog e l’attività che gestisci si trova nei dintorni della provincia di Forlì Cesena, ti potrebbe essere molto utile trovare news locali nei giornali online che ti ho segnalato in un articolo precedente.
In un recente articolo del blog di Web AlchLab puoi trovare 3 semplici e pratici consigli su come ricevere spunti interessanti per creare nuovi contenuti. L’ultimo, in particolare, suggerisce di leggere anche blog degli altri! Ovviamente non si tratta di fare ogni giorno un copia e incolla degli articoli più belli, ma, semplicemente, di utilizzarli per prendere spunto, per raccontare, poi, la tua opinione in merito.
Quando i tuoi quotidiani online abituali non ti danno nessuna ispirazione, può essere molto utile spulciare altri blog di settore.
Per le illustrazioni del tuo blog lasciati ispirare da Crello
Se sei alla ricerca di risorse per il tuo blog gratis, scopri Crello, un software gratuito per la progettazione grafica. Hai in mente una illustrazione per il tuo nuovo articolo, ma non sai come crearla? Anche se non possiedi grandi abilità artistiche, con Crello puoi crearla.
Se dai un’occhiata al sito web di questa piattaforma, noterai che esiste anche una versione completamente gratuita in grado di consentirti di realizzare, fin da subito, grafiche accattivanti.
Non c’è dubbio che la scelta più semplice sia quella di selezionare una bella foto e pubblicarla, ma, in diversi settori, le illustrazioni creative possono davvero fare la differenza.
Se riuscirai a tenere il tuo blog sempre vivo allora è probabile che strumenti come questo possano darti realmente una mano.
Cosa sono e come sfruttare per il tuo blog i Data Driven Content
Per approfondire meglio l’argomento ti rimando all’articolo originale pubblicato sul blog di SEMrush. Qui di seguito, ti riporto l’aspetto che più reputo interessante per l’argomento di oggi.
Dietro ad una notizia potrebbero essere presenti contenuti “nascosti” che, se rielaborati, generano spunti molto interessanti ed originali.
Questi contenuti di cui ti parlo sono i dati statistici. Nel caso di studio preso in esame, è stato utilizzato Amazon per ricercare elementi interessanti all’interno delle recensioni su un particolare prodotto tecnologico.
Cosa è emerso da questa ricerca di così interessante?
Ogni esperto di un particolare settore è in grado di raccontare, per filo e per segno, le caratteristiche di un nuovo prodotto. Questo fa sì che molti blog di nicchia affrontano, in un modo diverso dall’altro, gli stessi identici argomenti.
All’interno delle recensioni, invece, sono emersi problematiche relative alla corretta installazione di quel particolare prodotto, al suo corretto utilizzo ed alla sostituzione di alcuni elementi di consumo.
Tutti queste problematiche possono quindi essere utilizzate per scrivere un articolo sul blog aziendale. TI permettono di mostrare quanto l’azienda sia in grado di risolverle grazie alla competenza e all’esperienza dei propri tecnici.
Questa tecnica di generazione di contenuti si basa proprio sul diverso modo di osservare la realtà e sulla interpretazione dei dati (per esempio, quelli statistici).
Come tenere un blog ai primi posti su Google con Yoast SEO

Aspetta un attimo! Non pensare che la SEO sia una cosa complicata solo per tecnici e che la cosa veramente importante sono i tuoi contenuti e i tuoi lettori fedeli.
Yoast SEO, giunto da poco alla versione 16, è il migliore plugin SEO per WordPress.
Ecco 16 buoni motivi per cui sceglierlo (se non ti è sufficiente sapere che ti aiuterà a tenere il tuo blog ai primi posti su Google):
- Aggiunge automaticamente i dati strutturati al tuo sito attraverso i rich snippet e aiuta i motori di ricerca a comprendere i tuoi contenuti. Comunica ai motori di ricerca cosa possono trovare sulle tue pagine e aumenta le tue possibilità di ottenere risultati ricchi.
- Ti permette di creare delle FAQ (risposte a domande frequenti) e delle How-to (risposte a domande che chiedono come fare) attraverso pratici blocchi di Gutenberg (il nuovo editor a blocchi di WordPress). Utilizzando anche qui i dati strutturati, permette ai motori di ricerca di capire di cosa si tratta e di mostrarli nella pagina dei risultati della ricerca con una grafica dedicata.
- Reindirizza in automatico gli utenti e i motori di ricerca dai vecchi URL a quelli nuovi. Crea automaticamente reindirizzamenti quando sposti o elimini delle pagine. Prevenire vicoli ciechi ed errori 404.
- Ti aiuta a migliorare i tuoi contenuti per permettere a Google di interpretarli correttamente. Attraverso la sua analisi SEO verifica se hai usato la tua frase chiave nei posti giusti e il numero di volte giusto. Controlla la meta descrizione e il titolo della tua pagina.
Non solo Google, ma anche social network e un’attenzione particolare ai tuoi lettori
- Conta il numero dei link (in ingresso e in uscita) di ogni pagina. Un modo semplice e veloce per capire se le tue pagine più importanti hanno o meno un buon numero di link interni che puntano verso di loro. Un contenuto per te importante, deve avere tanti link che puntano ad esso.
- Visualizza in anteprima come appariranno i tuoi contenuti quando li pubblicherai sui social network (es: Facebook e Twitter). Aggiunge automaticamente tutti i tag Open Graph necessari a dare un bell’aspetto ai tuoi post. Funzionalità presente nella versione Premium.
- Esegue la scansione del testo che hai scritto e ti fornisce utili consigli per migliorarne la leggibilità. Verifica l’utilizzo delle parole di transizione che rendono il testo più scorrevole e i tuoi ragionamenti più semplici da seguire. Indica quanto sia difficile leggere il contenuto attraverso il punteggio Flesch.
- Ti suggerisce come collegare i contenuti correlati attraverso link interni in automatico. Funzionalità presente nella versione Premium.
Se non ti basta, ci sono anche corsi SEO e altri strumenti per tenere il tuo blog ai primi posti su Google
- Puoi frequentare la Yoast SEO Academy e seguire corsi SEO base ed avanzati. L’accesso completo a tutti i corsi è presente solo nella versione Premium.
- Ti suggerisce le parole chiave ad alto rendimento che ti consentiranno di classificare i tuoi contenuti ai primi posti su Google. Le parole chiave correlate, inoltre, ti daranno nuove idee da sfruttare per migliorare ed arricchire i tuoi contenuti. Tutto questo grazie all’integrazione con SEMRush. Funzionalità presente nella versione Premium.
- Risolve i problemi dei contenuti duplicati. Grazie agli URL canonici, indica a Google quali pagine contengono il contenuto originale e devono essere mostrate nei risultati delle ricerche.
- Ti consente di contrassegnare immediatamente i tuoi collegamenti come nofollow o sponsorizzati, mentre scrivi.
E, per i più tecnici…
- Ti aiuta nella creazione di regole robots.txt e .htaccess utili per controllare la scansione e l’indicizzazione dei tuoi contenuti da parte dei motori di ricerca.
- Se hai bisogno di assistenza puoi contare sul loro team di supporto, attivo 7 giorni su 7, 24 ore su 24! Funzionalità presente nella versione Premium.
- Ti consente di scrivere in piena libertà senza dover ripetere in maniera non naturale le tue parole chiave all’interno del tuo testo. È perfettamente in grado di riconoscere singolari, plurali e sinonimi.
- Infine una chicca che piacerà a tutti. Hai la possibilità, in anteprima, di controllare come apparirà graficamente il tuo articolo nei risultati di Google (snippet di ricerca).
Come tenere un blog e un podcast e farli lavorare insieme: fai scegliere al tuo pubblico come preferisce consumare i tuoi contenuti

Ho trovato molto interessante l’articolo (in inglese) di Masooma Memon all’interno del blog di Databox in cui elenca 10 modi per utilizzare insieme blog e podcast.
Ecco una semplice definizione: se i blog sono il giornale di Internet allora i podcast possono essere identificati come la radio di internet.
Perché allora non creare una sinergia tra questi 2 canali?
Prima di procedere oltre voglio segnalarti 2 link interessanti suggeriti da Salvatore Aranzulla:
Un primo consiglio su come tenere legati insieme un blog e un podcast consiste nel creare un post incorporando un player con la puntata e inserendo una lista degli argomenti trattati.
Per rendere il tuo post più interessante per Google potresti pensare di pubblicare l’intera trascrizione della puntata. Segnala magari anche in quale minuto hai trattato ogni specifico argomento e soprattutto cura il titolo e la prefazione in ottica SEO (parole chiave).
Queste 2 piattaforme possono anche completarsi vicendevolmente.
Per esempio potresti scrivere nel blog un post che affronta un determinato argomento “caldo”. Successivamente puoi registrare diverse puntate per il tuo podcast in cui intervisti esperti del settore per chiedere la loro personale opinione a riguardo.
Viceversa potresti utilizzare il blog per fornire link, pdf o immagini relative agli argomenti che hai affrontato durante la tua ultima puntata.
Convertire il tuo blog in contenuti audio consente alle persone di scegliere se ascoltare il podcast, per esempio mentre vanno a lavoro o sono in movimento.
Ricorda, infine, di promuovere sempre il tuo blog all’inizio e alla fine di ogni puntata del tuo podcast.
Come creare un blog di cucina di successo e guadagnare

1. Inizia, i dettagli li curerai dopo
Questo primo punto è dedicato a tutte le perfezioniste.
Il tuo nuovo blog di cucina, per poter avere visibilità deve necessariamente avere una propria nicchia, identità e riconoscibilità.
Non ci crederai, ma fidati: se sei all’inizio allora è molto probabile che tu non abbia idea di come creare la tua identità e uscire dall’ombra. Con gli anni, al contrario, lo capirai!
È un processo naturale. Hai mai visto dei concorrenti di Masterchef che passano le selezioni senza la minima esperienza in cucina?
La parola chiave è proprio questa: esperienza.
Come può aiutarti a fare la differenza?
Logo & grafica
Anche i principianti sanno che il primo elemento che ci contraddistingue è il nostro logo. Oltre ad essere unico, deve essere in grado di raccontare di te. Con l’esperienza sarai in grado di capire qual è la nicchia di mercato sulla quale vuoi puntare e, di conseguenza, quale immagine dare al tuo logo affinché la rispecchi. Magari oggi parti con un blog generico sulla cucina, poi, col tempo, noti che le tue torte per le feste dei bambini raccolgono un interesse imprevisto. Ecco il momento! Applica un restyling completo al tuo logo ed al tuo sito. Fino a quel momento, non pesare a questi dettagli.
Hosting, dominio e piattaforma CMS
Forse sai solo vagamente di cosa si tratta. Sono tutti e 3 elementi indispensabili per creare il tuo blog di cucina. Il consiglio che ti voglio dare è di iniziare con la piattaforma WordPress. Perché è la migliore per te? No, forse? La cosa importante per te che sei all’inizio è sapere che un domani puoi cambiare hosting, dominio e piattaforma CMS senza perdere nulla! Si tratta, infatti, della piattaforma open source più conosciuta al mondo: migrarla, convertirla, integrarla saranno tutte operazioni fattibili.
2. Gli aspetti da tenere in considerazione sin da subito per avere successo
Social network
Apri subito i tuoi profili social. Solo con il blog, infatti, non vai da nessuna parte. O meglio, rinunciare a vetrine gratuite come i social network è un errore di cui potresti pentirti. Pinterest e, soprattutto, Instagram devono essere gli alleati del tuo blog di cucina.
Qualità delle fotografie
Esistono centinaia di tutorial che ti spiegano come creare foto splendide anche con il tuo smartphone per cui non mi dilungherò qui. Il mio personale consiglio è di fare foto molto luminose o, almeno, di correggere (aumentare) la luminosità modificando le foto dopo averle fatte. Per quanto riguarda il taglio, le inquadrature e tutti gli altri dettagli, sono sicuro che sarai già esperta se hai la passione per la cucina e segui già decine di profili sul tema.
SEO
Saper cucinare è un conto, scrivere, un altro, creare contenuti SEO che aumentano le probabilità di un migliore posizionamento su Google, un altro ancora! In questo caso puoi trovare in questo blog diversi consigli scritti dai nostri esperti SEO di Forlì Cesena. Ecco allora come scrivere articoli seo, come creare contenuti seo, e come migliorare la visibilità su Google.
3. Come guadagnare con un blog di cucina
Google Adsense
Inserisci gli annunci display di Google nel tuo blog. È tutto sommato semplice. Non ti aspettare, tuttavia, guadagni stellari! Una piccola entrata che male non fa. Quindi, non esagerare con questi banner nel tentativo disperato di aumentare i tuoi guadagni o semplicemente rovinerai il tuo blog e l’esperienza dei tuoi utenti durante la navigazione. Esistono diversi plugin gratuiti per WordPress in grado di aiutarti.
Programma di Affiliazione Amazon
Anche con i programmi di affiliazione non diventerai ricca, ma il consiglio è: non provarne mille perché non vedi salire i tuoi guadagni. Affiliati al numero uno. Non basare tutto il tuo blog su questa affiliazione. Utilizzala per arrotondare le entrate. Tramite semplici strumenti di creazione di link, hai la possibilità di indirizzare il tuo pubblico sui prodotti di Amazon che scegli di raccomandare. Guadagnerai una piccola percentuale (solo) ad ogni acquisto da parte di un tuo lettore. Un secondo consiglio: crea la tua Lista di idee per facilitare ancora di più i tuoi lettori.
Post / recensioni sponsorizzati
Collabora con brand più o meno famosi. Scrivi la recensione di un loro prodotto sul tuo blog in cambio di denaro o di prodotti gratuiti. Il consiglio è di promuovere solo prodotti che conosci e che realmente consiglieresti. Non devono per forza essere i migliori in assoluto, ma possedere una caratteristica che ritieni positiva. All’inizio proponiti tu stessa ai brand. Solo con la crescita del tuo blog, infatti, riceverai proposte di collaborazione. Un domani potresti anche fare la scelta di diventare ambasciatrice di un determinato brand. Garantendo di tenere in primo piano quel brand e di non offrire spazio nel tuo blog ai suoi competitor diretti.
Libro (ebook) di ricette / dieta / alimentazione
Quando avrai ottenuto successo con il tuo blog di cucina potrai anche pensare alla vendita del tuo libro personale.
Video corsi di cucina
Tra i tuoi progetti futuri potrebbe esserci anche la vendita di video corsi. Può avvenire o tramite abbonamento (nel caso in cui aggiornerai costantemente il tuo archivio), o vendita di un pacchetto.
4. Come essere a norma di legge
Il mio augurio è che tu possa davvero creare un blog di cucina di successo e iniziare a guadagnare. Magari, seguendo questi consigli su come tenere un blog sempre vivo non diventerai una blogger professionista, ma avrai la possibilità di monetizzare grazie alle tue passioni. Un consiglio importante che, invece, voglio darti, è di fare tutto a norma di legge per evitare spiacevoli sanzioni. Come? Prima di seguire facili consigli leggi tu stessa cosa dice il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e il Regolamento Digital Chart sulla riconoscibilità della comunicazione commerciale diffusa attraverso internet.