Come iniziare a guadagnare online con il digital marketing

come iniziare a guadagnare online con il digital marketing
14Gen, 2024

Che tu decida di aprire un negozio online, di avviare un’attività di dropshipping, di monetizzare un blog o altro, scopri come puoi utilizzare le diverse tecniche di digital marketing in modo efficace per iniziare a guadagnare online.

In questa guida troverai consigli utili su come trovare il canale di digital marketing più adatto per la tua attività, come creare contenuti persuasivi e di qualità e come ottenere i primi risultati.

Che cos’è il digital marketing?

Il digital marketing è la branca del marketing che utilizza i canali digitali (web, social media, posta elettronica e app) per raggiungere e interagire con il pubblico target.

Quali sono gli obiettivi del digital marketing?

I principali obiettivi che è possibile raggiungere attraverso il digital marketing sono: l’acquisizione di nuovi clienti e la fidelizzazione di quelli esistenti, l’aumento della consapevolezza nei confronti di un marchio (brand awareness), la generazione di contatti (lead generation) e incremento delle vendite.

Quali sono i vantaggi del digital marketing rispetto al marketing tradizionale?

Il digital marketing ti consente di raggiungere solo il tuo pubblico in target. Questa precisione lo rende, di conseguenza, più efficace. Esistono diversi strumenti che ti permettono di misurare i risultati delle tue campagne digital. Questa possibilità ti facilita a migliorarle continuamente. Infine, il budget richiesto per il digital marketing è più economico rispetto ai canali tradizionali.


1. Inizia a ricevere traffico organico gratuito con il Content Marketing

Content Marketing

Qualunque sia la strategia che meglio si presta per promuovere online la tua attività, tutto può avere inizio solo ad una condizione: se ricevi un buon traffico di visitatori in target sul tuo sito.

Essendo questa la prima fase del digital marketing è ancora prematuro parlare di potenziali clienti. Siamo ancora nel momento in cui il visitatore è ancora “freddo” e, il fatto che non ti conosce ancora, ti impedisce di proporgli offerte commerciali importanti.

Una delle pratiche più diffuse per quanto riguarda il content marketing consiste nel creare un blog, fare una ricerca delle parole chiave inerenti il tuo settore in grado di portare più traffico, e iniziare a guadagnare online scrivendo articoli in ottica SEO (Search Engine Optimization).

La combinazione di queste 3 attività (se svolte in maniera corretta) è sufficiente per vedere crescere (purtroppo, molto lentamente) i visitatori del tuo sito internet.

Non importa se desideri promuovere un prodotto o servizio, questa fase del marketing ti serve per mostrare tutta la tua competenza nel settore. Devi farti conoscere, dimostrare quanti consigli utili sei in grado di fornire, far di tutto, insomma, per aumentare la tua reputazione online.

Tutto questo è ancora poco per definire in maniera completa cosa può fare in content marketing per te. Per esempio, considera la maggiore efficacia che un testo può avere se scritto con una delle tante tecniche di copywriting persuasivo di cui abbiamo parlato anche in questo blog.

Un altro importante aspetto del tuo sito web che è possibile migliorare grazie ai contenuti è la user experience.


2. Migliora la User Experience del tuo sito web

user experience sito web

Digital marketing non significa solamente fare pubblicità online. Abbiamo visto che, grazie ai motori di ricerca e ad una costante creazione di contenuti ottimizzati per la SEO è possibile ottenere traffico gratis. Ora è il momento di capire come rendere la visita una piacevole e soddisfacente esperienza.

Un esempio da seguire, potrebbe essere quello del negozio online di lineonline.it. Se analizziamo la pagina dedicata alle stufe a pellet abbiamo tanti interessanti spunti di riflessione su come aiutare un nuovo cliente:

  • la pagina inizia con un’ampia descrizione (nascosta in parte con il classico bottone “leggi di più”) della famiglia di prodotti
  • come nel marketing tradizionale in cui il commesso ti chiede alcune domande per essere in grado di mostrarti solo i prodotti che realmente possono interessarti, viene dedicata una fascia alla scelta del tipo di ambiente che desideri riscaldare
  • se il visitatore, invece, ha le idee un pochino più chiare, allora potrebbe selezionare ciò che vorrebbe vedere selezionando il tipo di prodotto che sta cercando
  • in caso contrario, accetta di buon grado di visionare solamente i prodotti più venduti, affidandosi, quindi, alle scelte fatte dagli altri clienti del sito
  • in un settore come quello delle stufe a pellet, in cui il ventaglio dei prezzi è molto ampio, una prima scrematura potrebbe essere fatta semplicemente chiedendo il budget che il cliente ha a disposizione
  • un ultimo caso preso in considerazione è quello in cui il visitatore conosce già una precisa marca di prodotti, perché magari in precedenza si era già trovato bene con essa o perché gli è stata suggerita da un amico


3. Fidelizza i tuoi clienti con l’Email Marketing

email marketing

Un altro strumento gratuito per fare pubblicità online è la newsletter. In un altro articolo di questo blog abbiamo visto come sfruttare Mailchimp e l’email marketing se hai un ristorante. Nel caso della creazione di un e-commerce, invece, potresti incentivare, con uno sconto, l’iscrizione alla newsletter e sfruttare questo canale per far conoscere i nuovi arrivi.

Grazie al content marketing, al copywriting persuasivo e alla ricerca di una elevata user experience, quindi, hai la concreta possibilità che questi visitatori, che hanno raggiunto il tuo sito, hanno trovato in esso ottimi consigli e si sono sentiti a loro agio, ti lascino la loro email.

Con questo contatto i tuoi clienti (o potenziali tali) possono essere fidelizzati attraverso l’email marketing.

Grazie alla newsletter, infatti, hai la possibilità, a costo zero, di raggiungere e informare i tuoi iscritti, di tutte le novità che ti riguardano.

Si tratta ovviamente di uno strumento che deve essere utilizzato con moderazione, se non vuoi che, dopo poco, tutti di cancellino infastiditi.

Se hai un ristorante, allora leggi anche l’articolo che abbiamo scritto su come fare pubblicità ad un ristorante. Troverai 10 interessanti casi di successo da cui prendere ispirazione.


4. Intercetta la prima fase del Customer Journey con il Social Media Marketing

social media marketing

Come ben saprai credere che Facebook e Instagram siano strumenti di digital marketing gratuiti è una pura illusione. Se vuoi raggiungere un numero elevato di persone non puoi fare a meno di utilizzare le inserzioni a pagamento.

Detto questo, vediamo quale dovrebbe essere il modo corretto di utilizzare i social all’interno del tuo piano di web marketing.

I dubbi più comuni di questo particolare settore riguardano il giusto budget che deve essere destinato ad una campagna pubblicitaria su Facebook al mese, o se sia possibile vendere online direttamente utilizzando i social.

Le teorie sono talmente tante che è difficile dire quale sia quella giusta, soprattutto perché ogni caso è diverso dall’altro.

Anche se, quindi, non esistono vere e proprie regole, va comunque riconosciuta l’efficacia dei social network se utilizzati all’interno di un più completa strategia di web marketing.

È infatti impensabile, oggi, credere di poter utilizzare solo Facebook per promuovere la propria attività online.

Questo non dipende dalle caratteristiche particolari di questo social network, ma dal fatto che oggi internet è così alla portata di tutti (grazie anche agli smartphone) che è cambiato il modo di approcciarsi all’acquisto.

Il processo decisionale del cliente (customer journey) è diventato così articolato che è necessario sfruttare ogni canale di marketing per avere il massimo del risultato.

In questo panorama i social network hanno un ruolo decisivo: non solo il modo più rapido per il customer care (l’assistenza ai clienti), ma ti consentono di tenere sempre vivo il contatto con il tuo pubblico.

Dimostra di essere sempre attento e vicino al tuo cliente, intrattienilo con qualche curiosità. Poniti come amico, mai come venditore.


5. Premia i clienti che parlano bene di te con il Referral Marketing

come fare referral marketing e premiare i clienti che nel web parlano bene di te

Come spiegare con parole semplici cos’è il referral marketing?

È una situazione vantaggiosa per tutti:

  • Tu hai uno strumento gratuito per fare web marketing per la tua attività.
  • Il tuo cliente ottiene una ricompensa per aver pubblicizzato sui social il prodotto appena acquistato da te.
  • L’amico del tuo cliente può contare su una raccomandazione da una fonte attendibile e avvicinarsi alla tua attività con più fiducia.

Come mai, allora, questa strategia in cui tutti ci guadagnano non viene sempre applicata?

Uno dei problemi principali è che, se non incentivato, il tuo cliente si dimentica di parlare di te ai propri amici.

Ecco alcuni esempi di come iniziare a guadagnare online grazie al digital referral marketing. Li ha raccolti Oberlo in un articolo (in inglese).

Dropbox, all’inizio, ha dovuto affrontare un problema molto comune: far crescere il numero dei propri clienti.

Per far questo ha deciso di attivare delle campagne su Google Ads. Il risultato? Il costo per acquisire un nuovo cliente era di 388 $. Il loro prodotto, invece, era in vendita a 99 $.

Come è uscita da questa situazione fallimentare?

Proprio grazie al referral marketing: in soli 15 mesi è passata da 100 mila clienti a 4 milioni!

L’idea era geniale ma molto semplice: “Invita i tuoi amici su DropBox e avrai uno spazio aggiuntivo di archiviazione fino ad un massimo 16 GB” (500 MB per ogni amico iscritto).

La stessa Amazon Prime si è affidata a questa strategia offrendo un buono di 5$ per ogni amico che si iscriveva programma grazie a te e effettuava un acquisto di almeno di 5$.

Qui trovi altri 80 storie di successo.

Scopri come creare un programma di referral per il tuo shop con WooCommerce grazie a ReferralCandy.


6. Ottimizza il tuo sito web per le ricerche vocali

come ottimizzare sito web per ricerche vocali

Il numero delle ricerche vocali fatte su Google tramite smartphone o attraverso i dispositivi Google Home e Amazon Echo stanno avendo una crescita inaspettata.

Aleh Barysevich di Search Engine Journal ha scritto un interessante articolo (in inglese) su come ottimizzare per la ricerca vocale il tuo sito web attraverso 6 strategie di web marketing.

Ti riporto qui di seguito le tecniche di digital marketing che ho trovato più interessanti per iniziare a guadagnare online:

Concentra la tua attenzione sulle parole chiave conversazionali a coda lunga. Poiché è molto più facile fare una domanda vocale piuttosto che digitare ogni singola lettera, è naturale che le ricerche vocali siano caratterizzate da un numero maggiore di termini.

Crea risposte dettagliate a domande comuni. Rispondi a semplici domande in modo chiaro e conciso. L’utente che ha appena effettuato una ricerca vocale, infatti, non è comodamente seduto davanti al monitor, ma è probabilmente in movimento. Una risposta concisa e diretta è probabilmente ciò che si aspetta di avere. Ricordati di rispondere sempre in maniera discorsiva, colloquiale.

Utilizza i markup Schema. Si tratta di codici da inserire all’interno di ogni pagina per aiutare Google a comprendere meglio i tuoi contenuti e a mostrarli nel modo migliore all’interno dei risultati di ricerca. In alternativa utilizza una struttura ordinata di titoli in questo modo:

  • H1: Argomento chiave
  • H2: Domanda how to (come fare per…). Ripetilo per ogni domanda a cui vuoi dare risposta.
  • H3: Passo sequenziale da eseguire per raggiungere l’obiettivo oppure elemento della risposta multipla. Ripetilo per ogni step o per ogni elemento, eventualmente numerando ogni occorrenza.

Ottimizza il tuo sito per le ricerche locali. La local SEO è fondamentale. Queste ricerche in mobilità, infatti, molto spesso chiedono informazioni su attività locali nelle vicinanze (near me). Contatta i nostri esperti SEO di Forlì Cesena per saperne di più.


7. Analizza i bisogni del tuo target di riferimento

digital marketing come iniziare con analisi target

Non c’è dubbio, puoi aver partecipato a decine di corsi online e superato esami che certificano la tua preparazione, ma se non sai come trovare clienti, la tua attività di digital marketing specialist non decolla.

Uno degli errori più comuni è quello di pensare di rivolgersi ad un pubblico generalizzato e vasto. Avere una tua nicchia è uno dei consigli che posso darti.

Da dove partire? Analizza il tuo target di cliente tipo.

  • Posizione geografica: Quando sei disposto a muoverti per raggiungere il tuo cliente? Quanto è affollata la tua zona (dal punto di vista dei potenziali clienti e, anche, dei concorrenti). Limitarsi a lavorare solo in provincia viene spesso concepito come un limite. Credimi che non è così. Per esempio, la nostra web agency di Forlì Cesena utilizza questo blog non solamente per divulgare e condividere, ma anche per trovare clienti per la nostra attività di online digital marketing in provincia.
  • Tipo di attività: In quale settore hai maggiore esperienza? Concentrarsi su un settore specifico, infatti, ti consente di acquisire un know-how che i tuoi competitor generalisti non avranno mai. Puoi ricavare il tuo spazio all’interno di un settore molto vasto come la ristorazione, o concentrare la tua attività di consulente in qualcosa di più specifico. Se all’inizio vuoi avviare la tua attività online di digital marketing specialist come secondo lavoro, perché non partire dalle tue passioni?
  • Dimensioni dell’azienda. Il consiglio è quello di trovare il tuo posizionamento all’interno del mercato. Seguire sia piccoli artigiani che aziende medio-grandi, infatti, potrebbe lasciare interdetti molti nuovi potenziali clienti.
  • Interessi. Per avere successo come digital marketing manager a volte è fondamentale anche solo possedere gli stessi interessi dei tuoi clienti.


8. Lavora in modo flessibile e redditizio grazie all’Affiliate Marketing e la SEO

affiliate marketing

Prima di analizzare alcuni elementi chiave che possono esserti di aiuto per iniziare a guadagnare online con l’affiliate marketing grazie al traffico generato dal digital marketing e, in particolare, dalla SEO, scopriamo insieme i vantaggi di questa attività online.

I vantaggi

  • Semplice. Non devi preoccuparti della gestione dei prodotti: non devi occuparti del pagamento, della disponibilità in magazzino o della spedizione.
  • Flessibile. Puoi lavorare dove vuoi e negli orari he vuoi.
  • Senza preoccupazioni. Non devi occuparti né del servizio clienti post vendita né dell’inventario (attività, invece, richieste se fai dropshipping).

Come iniziare

Semplificando molto possiamo dire che sono 3 gli elementi alla base dell’affiliate marketing:

  • La nicchia di mercato. Il tuo blog deve essere necessariamente essere verticale su un argomento. Abbiamo utilizzato il termine “nicchia” per darti l’idea che l’argomento non deve essere troppo generico (cucina, moda, finanza, …) ma neppure troppo specifico, altrimenti non solo avrai pochi elementi di novità per tenerlo aggiornato, ma anche un volume di traffico così ristretto da non permettere di iniziare a guadagnare. Scegli l’argomento in base ai tuoi interessi o alle tue competenze. Se possiedi interessi o competenze diverse nessun problemi: apri più di un blog.
  • Il programma di affiliazione. Per iniziare a guadagnare online con l’affiliate marketing è necessario trovare, inutile dirlo, un’azienda del settore che sostiene un programma di affiliazione. Di questo aspetto, anche se fondamentale, puoi occupartene anche in un secondo momento. Tieni conto del fatto che non solo puoi aderire a più programmi, ma li puoi anche cambiare nel tempo se li valuti poco remunerativi. Per avere un’idea delle possibilità, inizia con Impact, Awin, Amazon o Rakuten. Con il passare del tempo e con l’aumento di notorietà e traffico, inoltre, saranno le aziende stesse che ti cercheranno per una possibile collaborazione.
  • I contenuti SEO. La parte vera del tuo lavoro. Ti parlo di SEO in quanto la competizione all’interno dei settori più remunerativi dell’affiliate marketing sono spesso molto competitivi e una buona conoscenza di questa tecnica del digital marketing è strategica per iniziare a guadagnare online. Qui di seguito approfondiremo questo aspetto.

Come scegliere l’argomento di cui parlare

Uno degli aspetti più complessi è quello relativo alla scelta della parola chiave o, in termini meno tecnici, del titolo e dell’argomento del nuovo articolo per il tuo blog. Vediamo alcuni elementi che ti possono aiutare in questo. Rimane comunque il fatto che, anche se sbagli, nulla di grave: puoi comunque andare avanti con altri tentativi.

Il primo concetto che devi acquisire è quello relativo alla money keyword. Si distingue dalla classica parola chiave per il fato che chi la cerca su Google è, con buona probabilità, intenzionato a fare un acquisto (a spendere soldi). Esempio: “decorare con fiori secchi” rispetto a “vendita fiori online”. In generale, quindi, è sempre preferibile scegliere argomenti come questi.

Il secondo consiglio è quello di ricercare la parola chiave che hai in mente su Google. Se prima dei risultati noti la presenza di 3 o addirittura 4 annunci sponsorizzati, non è un buon segno. Questo perché ci potrebbe essere la possibilità che la maggior parte dei click li ricevano questi annunci. Lasciando, così, le briciole ai risultati posizionati in organica con la SEO e tanta fatica.

Il terzo elemento riguarda il topic cluster model. Consiste nella scrittura di tanti articoli, ognuno dei quali risponde ad una specifica domanda o tratta più in dettaglio un sotto argomento. Questa modalità di scrittura ti permette di posizionarti per parole chiave a coda lunga. Sono certamente meno cercate rispetto a quelle più generiche, ma contribuiscono a far capire a Google, e a potenziali affiliati, che il tuo blog è realmente verticale su un argomento di nicchia: non contiene uno, ma decine di articoli differenti riguardanti un tema (topic).

Come ottimizzare il tuo articolo con la SEO

Tutti i ragionamenti si qui fatti non portano a nessun risultato se non riesci a posizionare su Google il tuo articolo e ad ottenere traffico. La SEO è, senza dubbio, una delle tecniche di digital marketing, assieme alle più rischiose campagne pay per click, più adatta per iniziare a guadagnare attraverso l’affiliate marketing.

Sul nostro blog puoi trovare tanti approfondimenti sulla SEO che ti invito a leggere: come scrivere articoli SEO, come creare contenuti SEO, come fare link building gratis, come aumentare il traffico di un sito web e come tenere un blog sempre vivo.


9. Valuta se creare un sito Multi Vendor come alternativa al Dropshipping

dropshipping

Cos’è il dropshipping

Il dropshipping è un modello di business che consente di guadagnare vendendo prodotti online senza possederli fisicamente.

In pratica, il dropshipper (tu), crea un negozio online e pubblicizza i prodotti di un fornitore. Quando un cliente ordina un prodotto, la piattaforma utilizzata dal dropshipper inoltra in automatico l’ordine al fornitore, il quale si occupa di spedire il prodotto direttamente al cliente.

I vantaggi del dropshipping

  • Bassi costi per iniziare. Non devi acquistare prodotti e neppure stoccarli in un magazzino.
  • Scalabilità. Puoi aumentare i prodotti nel tuo negozio e aumentare le vendite senza aumentare i costi. Alcune piattaforme hanno pacchetti di prezzi in base al numero dei prodotti di cui disporre, ma si tratta pur sempre di cifre molto convenienti e, comunque, di servizi scalabili.
  • Basso rischio. Non corri il rischio di perdere denaro o di avere merce invenduta.
  • Flessibilità. Puoi scegliere e cambiare i fornitori in modo molto flessibile. Puoi iniziare con una strategia di digital marketing e poi cambiarla in base alle tue esigenze.
  • Semplicità. Non devi occuparti dello stoccaggio né della spedizione.

I rischi del dropshipping

  • Concorrenza. Iniziare a guadagnare online in un mercato così competitivo come quello del dropshipping non è facile ed occorre una buona conoscenza delle varie strategie di digital marketing. Molti altri dropshipper, infatti, venderanno i tuoi stessi prodotti.
  • Problemi di qualità. Non è semplice trovare un fornitore affidabile. Spesso dietro ai prezzi bassi si cella una scarsa qualità dei prodotti. Il rischio è quindi di avere clienti insoddisfatti, recensioni negative, reputazione danneggiata e vendite ridotte.
  • Problemi di servizio clienti. Anche se non ti occupi della gestione dei prodotti, sei comunque responsabile del servizio clienti. È compito tuo, infatti, gestire le eventuali lamentele o problematiche.
  • Rischi di frode. È comprensibile che i tuoi fornitori si tutelino di fronte ad azioni sospette. Tentativi di frode da parte di terzi, quindi, possono trasformarsi in mancati guadagni da parte tua.
  • Difficoltà nella fidelizzazione dei clienti. Un possibile rischio è che, dopo la prima vendita, il cliente inizi a fornirsi direttamente dal tuo fornitore.

Cos’è un sito multi vendor

Un sito multi vendor è un negozio online che consente a più venditori di vendere i propri prodotti all’interno di uno stesso sito. I clienti di questo sito, quindi, possono navigare tra i diversi negozi, trovare una vasta gamma di prodotti e acquistare ciò che desiderano, indipendentemente da chi sia il reale fornitore.

I vantaggi di un sito multi vendor

  • Aumento delle vendite. Rispetto ad un negozio online tradizionale, hai l’opportunità di mostrare più prodotti e, di conseguenza, aumentare le vendite.
  • Riduzione dei costi. Non devi occuparti della gestione dell’inventario e neppure della spedizione dei prodotti venduti.
  • Creazione di una comunità. Se ti focalizzi su una specifica nicchia di mercato e dimostri il tuo gusto, la tua esperienza e la tua competenza, sei anche in grado di selezionare i migliori fornitori e di acquisire, in questo modo, la fiducia dei tuoi clienti.
  • Flessibilità. Hai la possibilità di aggiungere un nuovo negozio all’interno del tuo sito o di ridefinire le commissioni sulle vendite dei negozi già presenti.
  • Scalabilità. Se attraverso il digital marketing riesci ad aumentare la visibilità del tuo sito, è possibile che tu venga contattato da nuovi fornitori interessati ad un loro spazio.

Come ridurre i rischi del dropshipping con un sito multi vendor

Il dropshipping e il sito multi vendor sono due modelli di business online molto simili. Analizziamo quindi i rischi del dropshipping e vediamo quali alternative puoi adottare:

  • Concorrenza. In accordo con i venditori, seleziona i prodotti che non sono troppo diffusi online e per i quali potrebbe nascere una lotta al prezzo più basso. Sfrutta a tuo vantaggio la selezione dei fornitori e dei relativi prodotti: minore offerta non deve significare minore scelta, ma maggiore qualità e tranquillità in chi compra.
  • Problemi di qualità. Puntando alla qualità dei prodotti non hai il problema dei margini ridotti e della ricerca del miglior offerente.
  • Problemi di servizio clienti. Se conosci direttamente le aziende produttrici e i loro prodotti, le lamentele dei clienti saranno inevitabilmente inferiori.
  • Difficoltà nella fidelizzazione dei clienti. Un rapporto commerciale più stretto tra te e i fornitori può consentirti di avere condizioni più favorevoli. Un tuo fornitore, per esempio, pur avendo un proprio negozio online, potrebbe decidere di non investire in pubblicità e di agevolare la promozione del tuo sito multi vendor consentendoti di rivendere a prezzi inferiori.

Come creare un sito multi vendor

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